Chiara
19 Agosto 2017
E' stato concluso, evidentemente per via telefonica e senza conferma cartacea, un contratto in data 11/4/2017 comprensivo di ADSL a una ottantatreenne dalle ridotte capacità di comprensione (per quel che vale, senza computer né capacità di utilizzarlo). Senza polemiche, è stata richiesta in data 17/6/2017 (raccomandata n. 150233336376 spedita il 20/06/2017 e ricevuta il 26/06/2017, come attestato dalla ricevuta di ritorno) la disdetta da tale contratto telefonico nonché l'inoltro di qualunque comunicazione nel nuovo indirizzo Via Pontebedale 1 - 12020 Cartignano (CN). Non è arrivata nessuna risposta, se non la nuova bolletta inviata a Novoli (vecchio indirizzo, con conseguente ritardo nel reinvio e pagamento in ritardo di 8 giorni) e l'indicazione della futura bolletta per settembre. La linea è inutilizzata almeno dall'inizio di giugno e la richiesta di disdetta è stata fatta.
Confido in una risoluzione rapida di tale contratto (come gesto di buona volontà credo che non sarebbe fuori luogo il mancato addebito della penale di rescissione prima dei 24 mesi - pardon, del pagamento del contributo di attivazione altrimenti sospeso). Altrimenti dovremo muoverci in altro modo
