Milko
03 Agosto 2017
Essendo in possesso di un contratto aziendale con 2 SIM con altro operatore, sono stato contattato da agente TIM che mi proponeva il passaggio a Tim sostenendo il vantaggio economico dell'operazione.
Il sottoscritto, credendo alle parole dell’agente, sottoscriveva il contratto.
Con sorpresa, la prima fattura Tim risultava di un importo ben più alto di quanto dichiarato dall’agente.
Chiamando il 191 ho scoperto di aver attivi 4 numeri e non 2 come pattuito (l'agente mi aveva lasciato 2 sim sigillate che a suo dire potevo attivare oppure no a mio piacimento, ma non mi avvertiva che erano già attive).
Sempre parlando con un operatore del 191, scopro altresì, che i servizi del contratto precedente erano alla fine più convenienti.
Contattato l’agente via mail, non ha mai risposto nemmeno alla richiesta di avere copia del contratto (copia da me mai ricevuta nemmeno dopo richiesta a TIM via PEC), lasciandomi quindi all'oscuro di quanto firmato.
Avvertita l’azienda di quanto successo via PEC mi hanno risposto via lettera semplice dichiarando che avendo il sottoscritto firmato un contratto, per loro non vi era stata nessuna irregolarità.
Ora per chiudere i numeri attivati in maniera fraudolenta mi chiedono € 200,00 di penale.
