Vincenzo
14 Settembre 2017
Gentile Associazione Consumatori , da alcuni mesi provo a contattare la TIM per chiedere spiegazioni per un contratto avvenuto con inganno da parte di un'operatore TIM che mi chiamò con dicendo che visto che ho un contratto business fibra avevo diritto ad una carica telefonica da 10 euro compresa nel prezzo dell'abbonamento ed avrei dovuto dare un numero di cellulare ,sarebbe peccato non utilizzarla cosi mi sono lasciato fregare dall'operatore , facendomi dire alcuni si ora mi trovo a pagare bollette esorbitanti che arrivano anche ad 80,00 euro per una ricarica di 10,00 euro mensili , cosa assurda , provo a chiedere la registrazione del contratto ma mi dicono che non posso averla , e mi rispondono prevalentemente da Tirana (Albania) ho provato a chiedere spiegazioni con interminabili telefonate al 191 , tramite Legal mail, via fax, ma dopo mesi la risposta è stata una lettera della TIM ricevuta ieri che dice che risulta tutto regolare ,e che se volevo altri chiarimenti avrei dovuto chiamare il 191 , Ancora una volta il giro si ripete senza ottenere né una risposta non per il tentativo invano di disdire questo contratto stipulato con inganno, no per il reclamo e nessuna spiegazione del perché devo pagare bollette di 80,00 euro per una ricarica da dieci, ora mi chiedo è possibile che in questo paese le compagnie telefoniche sono autorizzate a fare queste truffe , e come possiamo tutelarci visto che la risposta dell'ufficio servizio clienti di Fiumicino , che mi ha saputo dare tramite una lettera è, si va tutto bene , non preoccuparti, Assurdo !! ora mi chiedo devo rivolgermi al mio avvocato , oppure potete aiutarmi? In questo Paese la Frustrazione è tanta , ci sentiamo truffati soprattutto dalle compagnie di servizi e nessuno può farci nulla! Grazie
