Reclamo N° 324792

Elisa
27 Marzo 2024
Gentile Unione Nazionale Consumatori, vi contatto, dopo aver brevemente accennato la seguente questione al dott. M. Dona, che seguo su Instagram e che mi ha consigliato di rivolgermi a voi, perchè sto incontrando notevoli difficoltà nel recedere dal contratto di linea telefonica fissa. Seguendo quanto scritto nel contratto, sottoscritto con Tim, ho inviato una pec (e una raccomandata con ricevuta di ritorno, necessaria per la restituzione del modem tim vision in comodato d'uso), all'indirizzo indicato. Nonostante le comunicazioni di cui sopra continuo a ricevere le fatture da Telecom anche se non utilizzo più il telefono fisso di casa dal 3 gennaio 2024 e ho cambiato operatore internet. Nell'ultima fattura, arrivata la scorsa settimana, mi è stato addebitato, un importo una tantum, descrizione 'anticipo conversazioni' quale, suppongo, costo di una telefonata fatta dal mio smartphone al 187 per chiedere spiegazioni circa l'invio della fattura del mese di febbraio. Dopo aver nuovamente contattato Tim, mi è stato detto che mi avrebbero richiamata per definire la pratica. Ancora non ho avuto notizie. Ho le ricevute della pec, mentre non mi è mai arrivata la ricevuta di ritorno della raccomandata spedita il 29/12/2023. Come posso fare per evitare che mi arrivino altre fatture, che non sto pagando, e per le quali non ho intenzione di pagare avendo ottemperato a quanto riportato nel contratto? Grazie
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