Reclamo N° 64074

Elisabetta
23 Settembre 2017
Il 05.06.17 ho mandato una raccomandata AR a TIM chiedendo la cessazione della linea 055 6818055 intestata alla mia mamma appena deceduta, allegando il certificato di morte e il codice fiscale della mia mamma, la dichiarazione che ero unica erede, il mio documento e il codice fiscale. TIM ha ricevuto tutto il 07.06.17. Il 30.08 la linea era ancora attiva e ho chiesto chiarimenti al 187: la pratica è risultata in lavorazione. Il 17.09 la linea era ancora attiva e ho chiamato nuovamente il 187: la pratica non risultava da nessuna parte e la mia raccomandata non esisteva. Ho subito rispedito per fax la lettera e la cartolina di ricezione con il timbro TIM al n. 800 000187. La sera del 21.09.17, con ben 113 giorni di ritardo, la linea è stata finalmente disattivata. Il 22.09 ho ricevuto una richiesta di sondaggio dove ho bocciato del tutto l'operato di TIM. La stessa sera il numero TIM 06 69651 mi chiedeva di completare la mia domanda di cessazione ritrasmettendo tutti i documenti (ripeto: già allegati alla mia prima raccomandata) per concludere felicemente la questione. Basita da tanta tardiva sollecitudine, ormai inutile, ho risposto alquanto scocciata. Visibilmente la mia prima raccomandata era andata perduta e, se non avessi fatto i solleciti, la situazione non si sarebbe mai risolta. Non comprendo inoltre come in TIM, oltre a perdere le raccomandate, non esista alcun rapporto fra i diversi uffici e quanto sia del tutto inutile rivolgersi al 187. Sul sito TIM non sono riuscita a trovare un'area dedicata ai reclami. Faccio presente che TIM non ha tardato, invece, a inviare la fattura di luglio. Mi auguro che non ne arrivino altre perché non le pagherò mai ! Grazie di avermi ascoltata.
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