Reclamo N° 46914

Il 23/12/2016 ho acquistato, presso un punto TIM di Roma, uno smartphone Samsung che era offerto con rateazione di € 2.99 mensili. Contestualmente ho dovuto acquistare una SIM ricaricabile del costo di € 5.00 ogni 4 settimane, che ho utilizzato per navigazione internet solo per i primi 2 mesi. Non avendo fatto le ricariche, ho cominciato a ricevere sms che mi avvertivano che "l'offerta" sarebbe decaduta. Ho telefonato al 119 e mi hanno risposto di non preoccuparmi perché era una ricaricabile, quindi non succedeva nulla ed avrei potuto navigare di nuovo facendo la ricarica e mi è stato detto che sicuramente il msg era un errore. Lunedì 3 aprile ho ricevuto la comunicazione dalla mia banca che mi avvertiva di un addebito di € 186.55 da parte di Passpartout plus - Roma. Ho telefonato più volte al 119, ma secondo le signorine non c'era traccia di niente sul loro sistema. Mi hanno consigliato di fare un fax chiedendo spiegazioni e lo storno dell'operazione, cosa che ho puntualmente fatto e sono in attesa di una risposta. Nel frattempo ho interpellato un altro centro TIM di Arezzo che mi ha finalmente spiegato l'accaduto. La rateazione dello smartphone era subordinata al pagamento della SIM acquistata; se non ricarico la SIM, la rateazione decade, con conseguente addebito dell'intero importo rimanente olter ad una penale. Volevo chiedere: non ricordando che alcuno, al momento dell'acquisto, mi abbia fatto presente una simile eventualità, non avendo niente di scritto riguardo all'argomento e dopo le errate info del call center TIM, è proprio impossibile opporsi a quanto fatto da TIM, revocare l'addebito e ripristinare la rateazione? Ringrazio e porgo cordiali saluti. Aldo Napolitano Via cisternella 16 52045 Foiano della Chiana (AR)