Francesco
02 Maggio 2017
IL 23 Aprile ho richiesto il servizio internet (fibra) online per usufruire della vantaggiosa tariffa. Mi hanno mandato la conferma dell'ordine via mail e l'attribuzione di un numero telefonico fisso. Hanno fissato un appuntantamento per l'installazione ed attivazione del servizio. Dopo un mese circa, dalla data di intervento alla quale nessuno si è presentato, ho chiamato il servizio assistenza on line. L'operatore TIM mi ha attribuito un nuovo numero e mi ha fissato un nuovo intervento. Questa volta l'operatore si è presentato ed il servizio è stato installato correttamente.
Alla prima bolletta recapitata mi accorgo che la tariffa aplicata non è la stessa dell'ordine, e mi viene addebitata anche l'installazione che doveva essere gratuita secondo l'offerta scelta online. Scrivo alla TIM con la stessa email utilizzata per l'ordine online, ma dopo mesi non ricevo risposta ma regolarmente vedo fatturarmi canoni errati. Mi accorgo allora di aver ricevuto una risposta alla mia mail TIM dove dicevano di aver verificato l'infondatezza del mio reclamo e mi invitavano ad inviare copia dell'ordine fatto online via fax. Nello stesso momento, ottobre 2016 il servizio viene inerrotto e l'operatore del 187 mi informa che il servizio non è funzionante per problemi amministrativi.
Invio un fax con una lettera di spiegazioni e la copia della conferma ordine ricevuto online a Novembre del 2017 ma non ricevo risposta. Allora decido di fare un reclamo attraverso il numero 187 ma l'operatore mi risponde che nonostante avessero ricevuto il fax la mia richiesta di applicazione della tariffa online non veniva accettata. Nella stessa telefonata denuncio anche il mancato funzionamento del servizio a partire da Ottobre 2016 e di aver ricevuto la fattura per il mese di novembre, mese in cui il servizio non era operativo. Nessuna risposta.
Stremato dalla situazione deciso di pagare per i canoni di utilizzo del servizio dal giorno dell'attivazione al giorno di ltimo funzionamento ma di non pagare per l'attivazione, come da fferta online, e di non pagare per le fatture del mese di novembre e dicembre, periodo in cui il servizio non era funzionante per problemi amministrativi. Poi con una lettera di spiegazioni al servizio clienti informo della decisione di recidere dal contratto e passo ad un altro fornitore.
Oggi ancora ricevo fatture dalla TIM per interessi d mora, sul canone di atttivazione fatturato e mai dovuto e per i mesi fatturati ma nei quali il servizio non era operativo per motivi amministrativi.
