Reclamo N° 64584

Antonella
26 Settembre 2017
Il 7 marzo 2017 ho inviato una disdetta della linea telefonica/internet n. 0636301827 sia per raccomandata che per mail. Mi hanno contattata telefonicamente per chiedere la ragione e ho spiegato di aver affittato la casa ad un inquilino che non desiderava mantenere il contratto. Non ho ricevuto altre comunicazioni fino al 29/6/2017 , quando mi è stata recapitata una lettera della MARAN di costituzione in mora. L' importo di 399,73 euro si riferiva al costo del modem e delle bollette pendenti fino ad allora perché non era stata ancora cancellata la linea come da me richiesto. Per non avere problemi l' 11 luglio ho pagato, pur ritenendo ingiusto l' addebito, e mi è stato assicurato che cosi la questione era chiusa. Il 15 settembre invece ricevo una lettera dell' Avv. Angela Cassano, che mi intima di pagare non solo le 399,73 che avevo già pagato , ma anche altri 60 euro di fatture che peraltro non ho mai ricevuto non abitando più nell' appartamento dove era istallata la linea disdettata. Ho provato a spiegare le mie ragioni allo studio legale mittente ma mi hanno consigliato di rivolgermi all' associazione consumatori. Al 187 ovviamente è impossibile accedere digitando il numero della linea interessata perché è appunto cancellata. Mi chiedo come possano pretendere il pagamento di una linea che chiaramente non è in uso. Vorrei sapere cosa fare per liberarmi per sempre della TIM e non essere costituita in mora per servizi di cui non usufruisco da mesi. GRAZIE
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