Reclamo N° 61378

IN DATA 04/05/17 ho fatto attivare la nuova linea telefonica per il solo scopo di usare internet e tim invision, ma dopo 11 giorni di utilizzo non mi soddisfa la connessione, quindi in data 15/05/17 faccio la raccomandata come da procedura per avvalermi del diritto di recesso entro i 14 giorni. fotocopia della carta di identità, il modulo di recesso con tutte le sue parti compilate per via raccomandata, oltre il fax che spedii con i stessi documenti, in posta spedii anche il modem che mi aveva portato il tecnico il giorno dell'installazione. il giorno dopo mi contatta una ragazza della telecom dicendomi se avevo spedito il modem, ovviamente gli dissi di si che lo spedii a Landriano (PV) magazzino reverse, mi disse ok ha fatto bene a anticipare tramite fax cosi anticipiamo la chiusura pratica. io gli dissi se c'erano altri documenti che le servissero e se dovevo pagare qualcosa per la chiusura del servizio, mi rispose gentilmente che non c'erano altre spese in quanto il recesso era stavo effettuato nei tempi previsti con tutti i documenti che servivano.Ovviamente ho tutto documentato oltre le chiamate registrate. Il problema nasce che a distanza di 2 mesi a luglio arriva la prima bolletta di 197 euro per il servizio di 2 mesi, chiamo al 187 spiego il tutto, si rende conto del diritto di recesso fatto in date dentro i termini e mi dice che è tutto ok la bolletta era arrivata in automatico per via dei sistemi come se era andato a buon fine la linea, ma da oggi non le arriverà più nulla, apro una postilla ed è tutto apposto, ok ringrazio. passa poco più di un mese e mi arriva il sollecito di quella bolletta da pagare di 197 euro, dal nervoso l'ho stappata, è possibile venirne fuori da questo incubo?? perche devo pagare un servizio che non ho usufruito? perche telecom invia le bollette in automatico senza tenere conto del mio caso?? Gentilmente gradirei delle risposte e una fine a questo inizio mai iniziato. saluti.