Reclamo N° 318586

In data 04/06/22 ho firmato un contratto di telefonia fissa FASTWEB per il passaggio della fornitura relativa alla mia linea fissa privata. In tale occasione l’operatore del centro FASTWEB mi aveva comunicato che avrebbero provveduto loro a comunicare a TIM la cessazione del vecchio abbonamento e il loro subentro su tale linea (cosa tra l’altro avvenuta nel cambio di operatori precedenti). Da quel momento ho ricevuto da Fastweb le fatture relative all’abbonamento per tale linea. in data 3/11/23, con estrema sorpresa, stupore e disappunto ho venuto una fattura dalla TIM nella quale viene indicato “OFFERTE E SERVIZI DISATTIVATI” – VOCE - periodo 01 set 23 – 30 set 23, oltre al costo della spedizione della fattura. Non so cosa sia il “servizio VECE”, non ho mai chiesto di attivarlo, non ho mai accettato che fosse attivate ecc. Il tutto riferito su una linea intesta ad altro operatore!! Appena ricevuta la fattura sopra citata ho contattato il 187, come da disposizioni della TIM. Ho spiegato l’accaduto all’operatore e questi ha risposto che era “in corso una verifica da parte del loro reparto credito”, che sicuramente c’era stato un errore da parte di TIM e di “non fare nulla” In data 1/12/23 mia moglie, con estrema sorpresa, disappunto e stupore ha ricevuto una e-mail dalla TIM avente come oggetto “Richiesta duplicato Fattura TIM linea fissa - Fattura n. …..” con allegata una fattura TIM di ingente valore. Né mia moglie, né il sottoscritto né nessun altro avevano mai richiesto un duplicato di alcuna fattura a TIM per il semplice fatto che nessuno era a conoscenza che TIM avesse emesso una fattura nei ns. confronti, che non avevamo mai ricevuto! Inoltre la linea era intestata unicamente a me, quindi come mai TIM ha inviato a mia moglie tale comunicazione? Tra l’altro non riesco a capire da quale data base TIM abbia reperito l’indirizzo e-mail di mia moglie! Non riusciamo assolutamente a capire il significato di quanto falsamente affermato da TIM. Nella seconda fattura è indicato: Importi Una Tantum Costo disattivazione per migrazione 01 ago 23 Offerte e servizi VOCE 01 giu 22 - 31 ago 23 Oltre ad altri costi per “Corrispettivo annuo consegna elenchi telefonici 2022” (mai ricevuto), spese di spedizione fattura ecc. Inoltre, osservando le due fatture congiuntamente emerge un numero incredibile di incongruenze, contraddizioni e grossolani errori, che sono indicati e analizzati nei dettagli nella mia successiva risposta alla TIM! La situazione è talmente incredibile, assurda che all’inizio ho pensato a qualche SPAM o a qualche scherzo o a qualche clamoroso errore, ma poi ho ritenuto di dover rispondere a TIM, quantomeno per verificare la correttezza della provenienza dei messaggi. A questo punto, cercando di sintetizzare, riassumo i passi seguenti, tralasciando altri importanti fatti che per motivi di brevità di esposizione non posso indicare in questa sede: • In data 11/12/2023 ho inoltrato una PEC a TIM, nella quale ho indicato l’intera vicenda sopra citata, nei minimi dettagli, comprese le incongruenze, le contraddizioni e i grossolani errori rilevati da una analisi congiunta delle due fatture. • In data 18/12/2023 ho ricevuto dalla TIM a mezzo posta un “sollecito pagamento” relativo alla prima fattura TIM ricevuta. Ovviamente il giorno stesso ho provveduto ad inviare alla TIM una PEC in cui indicavo che respingevo il sollecito del pagamento in quanto NON DOVUTO, come ampliamente spiegato nei minimi dettagli nella mia e-mail del 11/12/23 trasmessa alla TIM a mezzo PEC nella stessa data • In data 11/01/23 ho ricevuto da TIM una PEC in cui TIM afferma, letteralmente: “non è possibile accogliere la tua richiesta, in quanto gli addebiti contestati risultano correttamente fatturati.”, senza indicare alcuna spiegazione o motivazione sulle fatture da loro emesse, senza rispondere ad alcuna delle domande da me poste ecc. Semplicemente NULLA. Ovviamente il giorno stesso ho provveduto ad inviare alla TIM una PEC in cui ho indicato, letteralmente: “Mi spiace ma quanto indicato e ampiamente spiegato nei minimi dettagli nelle mie e-mail (che allego nuovamente) è corretto quindi nulla vi è dovuto. Respingo quindi decisamente le vs fatture” Non penso che TIM consideri chiusa la situazione a questo punto e sicuramente riceverò ulteriori comunicazioni con ingiunzioni di pagamento o minacce di azioni legali o chissà cos’altro ecc. Vorrei quindi cortesemente chiedere se potete consigliarmi come comportarmi e se è possibile da parte Vs. fornirmi assistenza in questa incredibile, incresciosa vicenda, che a mio avviso dovrebbe essere resa pubblica su tutti i media.