Reclamo N° 69623

In data 06/06/2016 viene attivata, a nome Franco B., linea fissa telecom italia (tim) con servizio "internet senza limiti". In data 14/06/2016 esercito il diritto di ripensamento entro 14 giorni. Dopo iniziale rifiuto, e quindi addebito di penali e mensilità, apro un reclamo dove provo l'inoltro della richiesta nei tempi previsti grazie alla ricevuta della raccomandata da me inviata. Vinco il reclamo aperto in tim per l'accettazione di tale diritto con la richiesta di rimborso delle varie fatture addebitatemi ingiustamente. Nello speifico: - Mensilità Luglio: 23,11 euro - Mensilità Agosto: 28,96 euro - Mensilità Settembre + Spese chiusura linea 134,54 euro Ad oggi, ottobre 2017, non mi è ancora stato rimborsato nulla. Contattando il servizio assistenza Tim sono tutti concordi nel dirmi che il reclamo è stato chiuso con esito positivo e che ho diritto ad un rimborso. Rimborso che, a distanza di più di un anno, è ancora latitante. Da parte mia ho: - contattato diverse volte il servizio clienti - Inviato Fax, con conferma d'invio/ricezione Tutto ciò fatto solo per richiedere il rimborso, riconosiuto, a seguito di reclamo ormai chiuso. Per il riconoscimento del reclamo ho le ricevute di 2 raccomandate AR, fax ed assistenza Aggiornamento: ad oggi, 30/10/2017, per la prima volta un operatore del servizio clienti mi assicura che non ci sono reclami vinti, che non ho diritto a nessun rimborso e che non sa cosa mi abbiano assicurato la miriade di altri operatori che ho contattato e che dovrei rivolgermi al codacons.