Reclamo N° 62953

In data 06-09 c.a., dopo avere constatato frequenti disturbi di connessione alla linea fissa, la sottoscritta si è rivolta al servizio 187, la cui modalità operativa si presenta non funzionale e quasi preposta a ritardare eventuali interventi dell’operatore. Dette richieste sono peraltro comprovate da tre messaggi ricevuti sul proprio dispositivo cellulare. Gli operatori, sgarbati, prevaricanti e incompetenti, non hanno saputo diagnosticare la causa della mancata connessione, ipotizzando un guasto alla linea. I vari addetti hanno pressato la sottoscritta a ricorrere al servizio a pagamento, con addebito su bolletta, avviando nel contempo pratica di sollecito e di ricorso avverso il disservizio oggettivamente rilevato. La sottoscritta si è quotidianamente rivolta al 187, avendo urgenza di fruizione della connessione per motivi lavorativi, ricevendo peraltro grave pregiudizio e nocumento per la mancata risoluzione. In data 07, un’operatrice ha persuaso la sottoscritta a passare alla fibra ottica, paventando scenari risolutivi e migliorativi della qualità di connessione; sono stati omessi i costi addebitabili in bolletta, presentando l’offerta come promozione dekl tutto gratuita sulla zona di Sorrento, con grave inosservanza delle disposizioni sulla trasparenza; solo a seguito di una mia telefonata atta a ricevere ulteriori chiarimenti, è stata illustrata la reale modalità di pagamento. Vari operatori, peraltro, non capivano le richieste, essendo ubicati come postazione in Romania . Elemento di grave pregiudizio è stata l’inaffidabilità dell’azienda a fronte dell’urgenza dell’utente nel fissare l’appuntamento domiciliare con il tecnico: il primo fissato in data 11 è stato di fatto disdetto il giorno stesso, nel frattempo la sottoscritta, essendo fuori sede per ragioni lavorative, ha percorso con particolare velocità l’autostrada, in condizioni di allerta meteo , al fine di presenziare in orario a detto appuntamento. Anche il secondo, fissato per il giorno 15 è stato disdetto, e solo a seguito di pungolante insistenza, l’operatore telefonico ha ipotizzato un terzo appuntamento per il 19. Nel frattempo, perpetuandosi il disservizio, ho dovuto acquistare il modem WI-Fi TIM con scheda telefonica, per ulteriore costo di 49,00 Euro. I vari addetti al servizio 187, hanno “palleggiato” la pratica dichiarandosi incompetenti; disdicevole è stata la proposta ricevuta di ricevere assistenza tecnica domiciliare prospettando l’ipotesi di un ulteriore servizio a pagamento qualora il guasto fosse stato riconducibile al modem detenuto a casa. È stato solo rilevato il non allineamento senza che alcun operatore del servizio 187 sia potuto int5tervenire. Al nocumento oggettivo si aggiunge lo stress psicofisico per il continuo disattendi mento delle richieste e la modalità labirintica del servizio 187; attualmente è impedito alla sottoscritta di rivolgersi al settore assistenza linea fissa, essendo registrata voce automatica atta a garantire entro oggi, 15 settembre, la risoluzione del guasto. Pertanto, la sottoscritta, alla luce dei fatti denunciati e oggettivamente rilevabili, disdice la richiesta di attivazione della fibra ottica, chiedendo risarcimento danni superiore all’importo figuratamente addebitabile su bolletta, per ciascun giorno di condotta omissiva e per il costo sostenuto nell’acquisto del predetto modem WI-FI per ottemperare alla vostra incompetenza