Silvia
10 Novembre 2017
In data 10 agosto ho contattato il 187 per comunicare che il 1 settembre avrei cambiato casa (trasloco dal civico 141 al 143 della stessa via). Siccome nel mese di aprile ho preso un iPhone a rate da Tim, ho dovuto chiedere il trasloco della linea, non potendo aprirne una nuova. Mi è stato detto che avendo la fibra, per prima cosa avrebbero dovuto fare una conversione alla linea tradizionale per poi poter proseguire col trasloco. I primi di settembre (quando ormai la vecchia casa l'avevo lasciata), vengo contatta per essere avvisata dell'attivazione di una nuova linea (NON richiesta). Vengo così a scoprire che tutte le pratiche "avviate" il 10 agosto erano state chiuse. Annullo subito la nuova attivazione e si procede con l'avvio delle stesse pratiche del mese precedente. Siamo arrivati in data 10 novembre, quindi 3 mesi dopo la prima richiesta, che non solo a casa non abbiamo ancora la linea, ma continuiamo a pagare le bollette nella vecchia abitazione! Il prezzo dell'offerta è di 50€ mensili, più i 21€ del telefono (rate che escludo in partenza da tutte le problematiche siccome è giusto che io le paghi). La situazione è scandalosa, però. Ci sono stati dati ben due appuntamenti coi tecnici (per la conversione nella vecchia casa, quindi ho dovuto avvertire e far restare a casa i nuovi locatari) che però non si sono mai presentati. Al 187 ci dicono sempre le stesse cose, ovvero che aprono ticket, segnalazioni, ecc. Io nel frattempo pago le bollette e sto senza la linea, ad un altro provider non posso andare perché c'è l'iPhone di mezzo e la Tim in tutto ciò non ha risolto nulla in tre mesi. Che si può fare? Ci stanno recando danni economici, visto che siamo costretti in famiglia a navigare coi cellulari, caricando mensilmente ingenti somme per comprare giga. Ormai è diventato frustrante chiamarli. Abbiamo spedito anche due fax all'ufficio reclami ma niente è cambiato. Chiedo il vostro aiuto perché mi sento presa in giro.
