Reclamo N° 62814

Andrea
14 Settembre 2017
In data 16/03/2017 vengo contattato da un'operatrice della Vodafone il quale mi propone di cambiare operatore telefonico di rete fissa (casa) sfruttando la variazione contrattuale della fatturazione in atto in quel mese, ovvero comunicare la variazione entro il 31/03/2017 avvalendosi del diritto di recesso secondo l'art. 70 comma 4 del Codice del Comunicazione di Comunicazione Elettroniche. Accetto e aderisco. In data 23 marzo la Vodafone mi comunica che la pratica è stata accettata e la variazione è in atto, quindi secondo i termini come sopra descritto. In data 31 luglio scorso ricevo una lettera della Gestione Rischi Srl di Tim/Telecom e mi sollecitano il pagamento di 2 fatture. Colto di sorpresa provvedo al pagamento. Ma in data 6 settembre ricevo un'ulteriore lettera della medesima società per un'ulteriore fattura. A questo punto approfondisco quanto sopra esposto e scopro che secondo l'Art. 70 comma 4 alla richiesta di variazione operatore entro il 31 marzo scorso non potevano addebitarmi i costi di disattivazione della linea telefonica, cosa che hanno fatto con le prime due fatture sollecitate, ma semmai pagare eventuali sconti applicati in unica soluzione. Per quanto precede si richiede un vostro parere, grazie
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