Reclamo N° 70259

In data 22 luglio 2016, con regolare raccomandata A/R, ho richiesto la cessazione del contratto di una linea (intestata a TIZIANA CANALIS, mia moglie - contratto tipo "alice voce no problem") per passaggio ad altra (contratto TIM SMART intestato a FLAVIO BARLETTA). La raccomandata risulta ricevuta e registrata regolarmente in data 5 agosto 2016. Il passaggio mi era stato suggerito da un esercizio commerciale TIM che ci indicava come disdire la precedente linea (appunto, tramite compilazione di apposito modulo ed invio tramite raccomandata). Per il pagamento della vecchia fattura avevo autorizzato la domiciliazione su conto corrente. Mi aspettavo che la pratica fosse stata elaborata e credevo di non dover più ricevere fatture sulla vecchia linea. Ho scoperto, purtroppo soltanto ad ottobre 2017, che non soltanto la vecchia linea, benché disabilitata, non fosse stata chiusa ma che continuavo a pagare regolarmente la relativa fattura domiciliata direttamente sul mio conto corrente (91 euro a bimestre, 640,50 in totale). La fattura di ottobre 2017 è stata emessa con scadenza pagamento il 24 ottobre ma non è stata pagata in quanto ho provveduto a bloccare il RID. In data 12 ottobre u.s., ho rappresentato il problema alla TIM attraverso il servizio di call center. Il servizio mi ha riferito che avrebbero preso in carico il problema ma ad oggi ancora nulla è stato risolto e nulla di quanto pagato in più di un anno, mi è stato ancora rimborsato.