Reclamo N° 78266

in data 6/12/2017 è stata emessa una fattura per una linea tim, a quanto da loro dichiarato intestata alla mia persona e da me richiesta, di importo pari a 221,30 Euro. Preciso inizialmente che la precedente frase, riportata nella fattura, risulta errata in quanto non ho richiesto alcuna linea telefonica affari. Contesto formalmente tale fattura, in quanto, in primo luogo non ero a conoscenza dell'attivazione di tale linea a mio carico e, in secondo luogo non ho effettuato alcuna richiesta per l'attivazione della stessa. Alla numerazione riportata nella fattura risultava un'utenza ADSL Tiscali, per la quale è stata fatta una cessazione, senza rientro della numerazione in TIM. Tale utenza, mi era stato confermato da un operatore TIM, non poteva rientrare in Tim, per tale motivo mi è stato consigliato dallo stesso operatore la seguente procedura per il rientro in Tim, ovvero effettuando una nuova attivazione e cessando la linea con Tiscali. Ho provveduto celermente alla disattivazione della linea Tiscali mediante la modalità indicatami dall'operatore, inviando, ovvero, una raccomandata con ricevuta di ritorno a Tiscali in cui indicavo la volontà di cessazione dell'utenza telefonica. A distanza di un mese mi viene recapitata la fattura associata alla linea per cui avevo effettuato la cessazione con Tiscali, stavolta però fornitami da Telecom, senza aver fatto alcuna domanda di attivazione ne aver ricevuto alcuna informazione in merito all'attivazione stessa. Sto inviando una mail a TIM in cui chiedo la disattivazione immediata di tale linea e in cui contesto formalmente la fattura recapitatami. Ora mi ritrovo con due utenze, la nuova attivazione, e quella "vecchia" rientrata in TIM come utenza affari, che non ho richiesto e di cui non ho usufruito.