Reclamo N° 54355

Andrei
13 Luglio 2017
La mia linea Tim è stata attivata il 21/04/2016. Nella fattura del 06/02/2017 mi viene comunicato che le condizioni del contratto sono state modificate e che qualora non accettassi la variazione, ai sensi dell'art. 70, comma 4 del CCE ho il diritto di recedere dal Contratto o di passare ad altro operatore, senza costi, dandone comunicazione entro il 31/03/2017 via posta o fax. Il 03/03/2017 ho inviato via fax l'intenzione di passare a un altro operatore, fatto avvenuto nel mese di aprile 2017 (in ritardo perché Tim non voleva dare le informazioni necessarie al nuovo operatore). La fattura Tim del mese di aprile 2017 con scadenza 15 maggio, pagata in tempo, comunicava che al 06/04/2017 non risultano fatture da saldare. La fattura di maggio 2017 comunicava che avrei dovuto pagare 209,64€ per costi disattivazione linea e cessazione anticipata dai quali avrebbero tolto gli anticipi che avevo pagato in valore di 43,30; quindi una fattura ancora da pagare di 166,34. L'ultima fattura Tim del giugno 2017 in valore di 1,29€ comunicava che non c'è niente da pagare in quanto interamente scontata. I primi di luglio 2017 ho ricevuto una comunicazione da parte di Fire per conto di Tim, che intima al pagamento di 166,34 entro 15 gg. Mi aspetterei che Tim mi rimborsasse l'anticipo di 43,30 che ho pagato e non chiedere niente per disattivazione anticipata in quanto ho rispettato tutto quello che loro stessi avevano comunicato è previsto dalla legge in vigore. Come dovrei comportarmi? Grazie della vostra disponibilità.
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