Aligi
23 Marzo 2017
Nella bolletta di febbraio mi sono stati addebitati 4 volte € 4,01, per un totale di € 16,04, con la dicitura "internet pay-contenuti web". Al 187 hanno sostenuto che avrei involontariamente attivato qualche abbonamento, ma non mi hanno saputo dire quale. Alle mie insistenze mi hanno rimandato ad un altro numero. A quel numero mi hanno detto di non avere alcun modo di sapere di che cosa si tratta, ma che comunque devo pagare, sostenendo che l'addebito riguarda terzi. Dovrei cioè pagare a Telecom un addebito che riguarda terzi, che Telecom non sa chi siano. La cosa è manifestamente assurda. Oggi ho ricevuto un sollecito di pagamento. Ai miei reclami mi è stato risposto di inviare un reclamo ufficiale, ma che loro non sanno né capiscono di che si tratta. A chi inviare un reclamo? Al 187! Insistevo che volevo un indirizzo al quale inviare un reclamo scritto, dato che il 187 era già stato interpellato, come risultava anche all'operatrice al telefono. Allora mi si rispondeva che la bolletta sarebbe stata tenuta in sospeso, ma non mi si dava alcuna indicazione sul da farsi, né sull'eventuale destinatario di un reclamo scritto, e si chiudeva bruscamente la comunicazione. Ritengo assurdo pagare 16 euro alla Telecom, per servizi che non ho mai richiesto, che non so quali siano, che Telecom sostiene non sapere che servizi siano, ma che non sono erogati da loro. Vorrei come minimo un consiglio. Pagare servizi non richiesti a un gestore che nega di averli forniti, e che sostiene che sono forniti da terzi che non sa quali siano (e ai quali, dunque, non potrebbe girare un pagamento) è manifestamente assurdo ed ingiusto. Con questo sistema Telecom potrebbe estorcere anche milioni di euro, moltiplicando € 16 per milioni di utenti.
