Reclamo N° 60831

OGGETTO: Reclamo e richiesta di annullamento contratto linea fissa e Offerta TIM Smart Fibra e TIM Vision con decoder - N.Prot. 194102694 - Codice Migrazione: S4S024815621E Non avendo ricevuto riscontro alla lettera dell'avvocato, di cui incollo di seguito stralcio e prima di procedere legalmente, dar visibilità dell'accaduto ai mezzi di comunicazione e contattare la Direzione Generale di TIM Italia, procediamo con il nostro ultimo tentativo di richiedere annullamento del contratto di cui all'oggetto. Lettera dell'avvocato del 22 maggio 2017, inviata via Raccomandata a/r e anticipata via FAX al numero: 800 000 187: Spettabile TIM S.p.A., scrivo in qualità di legale di fiducia del Signor Elvezio Dei Cas per significare quanto segue. In data 16 marzo 2017, il mio cliente si recava presso il negozio Mondadori Mediastore Multicenter Marghera, sito in Via Marghera 28 a Milano, per acquistare un accessorio telefonico per la figlia. Il Signor Elvezio Dei Cas, quindi, chiedeva informazioni al Signor Michele Testini, addetto alle vendite alle dipendenze di TIM Italia, il quale, profittando della buona fede e dell’inesperienza del mio assistito, uomo di 84 anni evidentemente poco avvezzo alla tecnologia, induceva il Signor Elvezio Dei Cas all’acquisto di un apparecchio telefonico, persuadendolo a sottoscrivere un contratto di linea fissa con offerta TIM Smart Fibra e TimVision con decoder comprensivo di abbonamento internet, al costo di 24,90 € al mese (l’abbonamento prevede altresì che dal secondo anno il costo verrà maggiorato e sarà pari a 34,90€). Circa due settimane dopo, il figlio del Signor Elvezio Dei Cas, facendo visita ai genitori, notava la nuova apparecchiatura e chiedeva spiegazioni al padre, il quale non era in grado di spiegare l’acquisto sostenuto. Il figlio del signor Dei Cas, quindi, contattava il Signor Michele Testini chiedendo l’annullamento del contratto, ma il dipendente TIM in questione rilevava che il recesso si sarebbe dovuto esercitare entro il periodo di 14 giorni dalla conclusione del contratto medesimo, ormai decorsi. Successivamente, il Signor Michele Testini scriveva un messaggio di testo al figlio del Signor Elvezio Dei Cas proponendo servizi alternativi, ma questi ribadiva la richiesta di annullamento la quale restava priva di riscontro. Il Signor Elvezio Dei Cas e il figlio si recavano, quindi, presso la Mondadori Mediastore Multicenter Marghera per avere un confronto diretto con il Signor Testini, il quale si disinteressava dell’accaduto, non fornendo alcuna valida spiegazione. Si segnala che anche in quell’occasione il Signor Testini era intento a servire un’altra anziana signora al fine di indurla all’acquisto. Tutto ciò premesso e considerato, stante l’evidente violazione degli obblighi di buona fede e correttezza che devono necessariamente contraddistinguere qualsivoglia obbligazione giuridica, con la presente si chiede l’annullamento del contratto in oggetto senza alcun costo aggiuntivo, con riserva di procedere legalmente nei Vostri confronti per non aver effettuato i dovuti controlli sulla correttezza dell’operato dei Vostri dipendenti. Con riserva, altresì, di procedere nei confronti del Signor Michele Testini per aver indotto il signor Elvezio Dei Cas all’acquisto di servizi non richiesti.