Reclamo N° 64367

Parecchio tempo fa ho disattivato (per motivi personali) la domiciliazione della fattura cartacea ed attivato la modalità di pagamento online (carta di credito). Sull'ultima bolletta (Settembre 2017) ho notato che TIM ha riattivato ARBITRARIAMENTE e SENZA AVVERTIRE il servizio di ricezione del cartaceo per posta ordinaria ed ha addebitato in bolletta 2.00 euro. Mi sarei aspettato da TIM almeno un avvertimento mediante uno dei tanti canali disponibili (email, telefono fisso, cellulare, comunicazione nella bolletta precedente, etc) affinché io potessi provvedere in tempo ad una eventuale domiciliazione bancaria o altre soluzioni... L'operatore al 187 mi ha detto che non può fare nulla. Tutto quello che posso fare e' esporre un reclamo via FAX a TIM. Detto ciò le mie domande sono le seguenti: 1) Come mai quando c'e' da mandare pubblicità, informarmi su pagamenti in scadenza, o propormi di attivare dei servizi aggiuntivi trovano n+1 modi per contattarmi mentre, in questo caso, devo scoprire l'amara novità da solo e quando e' troppo tardi? Non e' per i 2 euro in più in bolletta (già' abbastanza cara direi) ma per la presa in giro e, soprattutto, per il fatto che hanno attivato un servizio (l'invio al domicilio della fattura) che avevo espressamente non voluto/disattivato, ribadisco, per motivi personali. 2) Come mai con tutti i canali digitali a disposizione per mandare un reclamo devo inviare un fax? Ma dico UN FAX?!? Esiste ancora qualcuno che manda fax?