Reclamo N° 78085

Silvia
28 Dicembre 2017
Premetto che sono iscritta all'associazione con quota standard. Nel mese di gennaio 2017 ho attivato la linea internet adsl con Telecom Italia in Sardegna dove risiedevo precedentemente. In data 18 settembre 2017 ho trasmesso tramite PEC a Telecom Italia la mia volontà di recedere immediatamente dal contratto stipulato. Ho specificato che la motivazione del recesso era da individuare nella nuova modalità di fatturazione ovvero in 4 settimane invece che mensilmente (sebbene in ritardo rispetto alle tempistiche fornite da Tim per recedere senza oneri - avevo letto che agcom oltre a sanzionare le compagnie telefoniche per la variazione delle modalità di fatturazione aveva imposto il recesso senza oneri anche se effettuate dopo il termine stabilito dalle stesse). Ieri ho ricevuto una bolletta di circa 88 euro da pagare entro il 25 gennaio 2018 per il periodo dal 16 settembre al 19 novembre 2017. Tra le voci c'è: 35 euro circa per costo disattivazione linea e servizi, 52 euro circa per internet senza limiti dal 16 set al 19 nov e 0,65 euro per spedizione fattura. Preciso che ho attivato il pagamento tramite RID e che ho richiesto la domiciliazione della bolletta digitale quindi a costo zero (infatti nella precedente bolletta dal 22 luglio al 15 settembre non c'era nelle voci il costo della spedizione bolletta). Ritengo non giusto pagare il costo di disattivazione, ma soprattutto pagare 2 mesi di servizio non goduto avendo richiesto la disattivazione del servizio. Cosa mi consigliate? Mi consigliate di disattivare il pagamento tramite RID? Grazie
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