Andrea
09 Ottobre 2017
Salve, fino a poco tempo fa ero e da 25 anni utente TIM linea fissa. Titolare della connessione in fibra con il numero che chiamiamo ***401. Nel novembre 2016 la mia ex compagna invia a TIM una raccomandata per la disdetta della linea telefonica ***926 relativa alla sua abitazione che stava per lasciare. In realtà anche quella linea era ancora intestata al sottoscritto e quindi la cessazione della linea non è stata effettuata e TIM non ha provveduto a informare né il sottoscritto né la mia ex della incongruenza di dati e di come procedere alla effettiva disattivazione. E fin qui può esserci stato peccato di disattenzione da parte della mia ex che nel frattempo ha eliminato il modem e traslocato. A febbraio 2017 mi accorgo che sulla mia pagina web di utente TIM continuano ad arrivare anche le fatture relative a quella linea. Chiamo il 187, segnalo il problema e ottengo come risposta di mandare una raccomandata dove chiedo di sospendere la fatturazione avendo fatto richiesta di cessazione 3 mesi prima. In pratica mi viene segnalato come che ci fosse un ritardo nell'aggiornamento dei loro sistemi e che così si sarebbe risolto. Sembra tutto a posto fino all'8 agosto 2017 quando improvvisamente la linea sul mio numero attuale ***401 si interrompe. Chiamo il 187 e mi viene detto che: la linea ***926 non è mai stata disattivata, la TIM ha continuato a fatturare fino a maggio, dopodiché ha cessato la linea per morosità di 426 euro. Questo a maggio e a mia insaputa. L'8 agosto, sempre per la stessa morosità, mi è stata cessata anche la linea ***401 di cui tutte le fatture erano regolarmente pagate. A nulla è servita la mia insistenza e neanche citare la raccomandata di febbraio, mi viene detto che l'unico modo per riavere la linea VELOCEMENTE è saldare tutto lo scoperto e poi potrò chiedere un rimborso di quanto non dovuto (anche perché mi pare evidente e lo dovrebbe essere soprattutto a loro che da novembre il traffico telefonico o internet su linea ***926 è stato ZERO). Insomma mi ritrovo senza internet e in capo a quattro giorni recupero 426 euro più la bolletta di agosto che nel frattempo era scaduta e il 12 agosto pago in posta e mando il fax. Chiamo subito il 187 per notificare l'avvenuto pagamento e chiedere la riattivazione della linea in tempi brevi. Mi viene detto: entro le prossime 24-48 ore. E qui inizia il vero calvario, da allora ho chiamato tutti i giorni il 187, ho inviato fax, raccomandate di sollecito, aperto segnalazioni di primo, di secondo livello, tutte cose naturalmente suggerite dall'operatore del servizio clienti per velocizzare la pratica. Due volte nel corso dei mesi mi hanno anche fatto aprire una segnalazione all'ufficio tecnico. Il 4 settembre ricevo un email dove la TIM mi dice di aver interessato il settore di competenza per la riattivazione della linea in oggetto. Nel frattempo mi organizzo con le varie connessioni a consumo, soglia del telefonino ecc, spendendo un capitale naturalmente.
Continuo a telefonare al 187 ogni giorno e a restare senza linea. Ogni volta ho dovuto dare una lunga e difficoltosa spiegazione della vicenda all'operatore del 187, che è sempre una persona diversa, e con una visione tutta sua delle procedure, più volte mi è stato detto che finalmente avevano capito quale era il problema e che ora era tutto risolto e sempre di aspettare le fatidiche 24/48 ore. Tutto questo si è trascinato fino alla fine di settembre quando, alla telefonata quotidiana, mi dicono che c'è sul sistema una richiesta di attivazione della mia linea con data 28 settembre! il 2 ottobre, con la linea ancora inattiva, ho mandato l'ultima raccomandata a TIM con richiesta di cessazione di ogni attività di ripristino e di ogni linea eventualmente attiva e ho aperto una nuova linea con la Vodafone che oggi 8 ottobre è finalmente funzionante. Due mesi di chiacchiere e disservizio totale, da notare che l'operatore 187 ci teneva sempre a ricordarmi di mettere un bel voto all'eventuale sondaggio. In pratica quello che vorrei chiedere è il rimborso dei 426 euro fatturati e non consumati, inoltre sarebbero da chiedere i danni per due mesi senza internet e tante promesse di marinaio a fronte di un pagamento avvenuto con soldi veri! Potete aiutarmi?
