Reclamo N° 67906

Gianluca
17 Ottobre 2017
Salve, il mio problema è cominciato nella metà di ottobre anno 2016, quando dopo aver comprato casa decisi di attivare l'utenza telefonica fissa. Tra le varie offerte online scelsi TIM, in quel periodo era in vigore un pacchetto adsl illimitata velocità 7mega più fisso al prezzo di € 29, 90 costo di attivazione gratuito. Decisi di chiamare ed in sieme ad un operatore avviammo tutta la procedura dato che era una nuova utenza. Concordammo il pacchetto, ed in ultimo negai il mio consenso ad usufruire in comodato d'uso del loro modem perché ne avevo già uno di mia proprietà. L 'attivazione fu conclusa nel periodo di gennaio 2017 circa 2 mesi dopo, in quella giornata il tecnico mise in funzione la linea e stava per andare via lasciandomi il famoso modem attaccato ed in funzione, rifiutai e gli dissi che avevo già precisato con l'operatore che non ne avevo bisogno, così rimosse i collegamenti dell'apparecchio e sulla sua parola che provvedeva lui ad avvisare la sede del mancato utilizzo se ne andò,lasciandomi senza il benché minimo stralcio di contratto,già perché io non ho mai avuto un cartaceo.  Il primo importo in fattura fu a febbraio, pacchetto leggermente maggiorato dei costi perché prevedevano alcuni importi come casuale ecc. ed anche il noleggio purtroppo del modem, chiamai il 187 più volte ed oltre a chiedere una legittima copia contrattuale chiesi la cancellazione della voce del modem in fattura, diversi mesi dopo fu cancellata ma si noti il fatto che il credito ingiustamente elargito non mi fu mai  restituito, poco meno di €20 circa,per il contratto invece niente di niente. Rimase il fatto che alla fine pagavo importi per cifre di €44 circa, superiori rispetto agli accordi telefonici,  si perché soltanto quello è stato un  accordo sulla parola ma niente di scritto. Decisi di inviare una raccomandata di recesso con oggetto "mancato adempimento del fornitore del servizio", e dopo un mese e poco più mi contatta un operatore che in cambio del annullamento del recesso mi offre lo stesso pacchetto iniziale a €20, 90 per un anno, ci fu una registrazione da parte loro con tanto di numero seriale, anche io registrai tutta la telefonata. Nei periodi successivi riscontrati il fatto che non mi era stato cambiato nulla in bolletta, continuai ad avere le solite cifre sui 43 / 44 €, ripetute ed inutili telefonate al 187 non fecero altro che avvilirmi di più. Decisi In forma di protesta di non pagare più le fatture a venire (2/3 fatture), avvisandoli telefonicamente della mia iniziativa e che potevano staccare anche l'utenza, cosa che minacciarono in seguito quando chiamavano loro a me, si perché soltanto non pagando si ricordano del cliente, ma questo non servì ad avere voce in capitolo, continuarono a non ascoltarmi rispondendo "non so, mi dispiace ha provato a contattare il servizio amministrativo? Oppure ha scritto una lettera? Ha mandato un fax?" Insomma dopo tutto questo nel periodo estivo di quest'anno mi arrivano un paio di minacciose intimandomi dei pagamenti sennò sarei incorso in penali giudiziarie extragiudiziali more ecc. Decisi di inviare una raccomandata in data 24 agosto dove contestavo tutto e spiegavo le motivazioni del passaggio in data 19 luglio ad altro operatore chiedendo la risoluta definitiva della vicenda in quanto avevo già pagato più del dovuto. Mi viene data risposta in data 4 ottobre corrente da parte del loro servizio amministrativo dove a seguito di controlli effettuati affermavano la fondatezza di quanto da me elencato e che avrebbero provveduto a cessare l'utenza in questione nient'altro.  Questa non l'ho capita sinceramente, perché io ho fatto una migrazione poco prima e quindi non so se intendono la definitiva estinzione delle presunte pendenze oppure non saprei,rimango dell'idea che vogliano intendere la cancellazione totale. Data 17 ottobre corrente, mi arriva una lettera di recupero crediti da parte di un ente che TIM ha incaricato datata 03/10/2017, e chiede il pagamento tempestivo di tutti gli arretrati, chiamo il 187 ed entrando nella mia pratica mi rispondono che la mia lettera è fatta bene ma che non dice espressamente di estinguere gli importi ed anche la loro risposta dove affermavano la fondatezza di quanto da me contestato era limitata solo alla cessazione della linea. In ultimo mi consiglia di inviare un fax dove menzionare la situazione e la richiesta di cancellazione delle pendenze. Io non mi fido, il tempo è poco i 15 giorni della mora sono partiti, i tempi dell'ente sono lunghi e nessuno mi garantisce che io risolva chiaramente e definitivamente la situazione ed è per questo e a questo punto che mi sto rivolgendo a voi. Grazie mille per l'attenzione.
Condividi su:

Hai un problema con Tim/Telecom da risolvere?

Invia un reclamo in 3 semplici passaggi

Questo reclamo è per: Tim/Telecom

Se preferisci, chiamaci!

Dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 9 – 13 / 14 – 18

06 32600239