Elena mihaela
01 Agosto 2017
Siamo stati contattati dall'ufficio commerciale Tim ad aprile 2017 per rientrare in Tim con il numero fisso e internet. Abbiamo accettato perche le condizioni sembravano vantaggiose. Ci è stato detto che non dovevamo preoccuparci di nulla e che la disdetta del contratto Fastweb, che avevamo all’epoca, l'avrebbero fatto loro.
A distanza di qualche giorno riceviamo una nuova chiamata e un operatore ci informa che non si poteva attivare il servizio sulla stessa linea per problemi tecnici della TIM (centraline e altro) e che avremmo dovuto cambiare il numero. Ci dichiariamo d'accordo per il cambio di numero e poi si procede all'attivazione.
A distanza di due mesi riceviamo la fattura di Tim con un addebito superiore al dovuto di quasi 50euro, e riceviamo a sorpresa anche la fattura di Fastweb perche la disdetta non è mai stata fatta.
Proviamo a sentire l'ufficio clienti e dopo una mattinata al telefono riesco a parlare con un operatore che mi dice che avremmo dovuto fare noi la disdetta perche abbiamo cambiato il numero. Le diciamo che la sua collega che ci aveva contattati diverse volte non ci'ha detto niente di ciò e che anzi ci aveva assicurati che avrebbe fatto la disdetta. La replica è stata che è l'obbligo dell'utente e che quindi a loro non interessa. Abbiamo inviato diverse segnalazioni all'ufficio clienti e anche all'ufficio amministrativo per entrambi i problemi, quindi sia per l’addebito maggiore del dovuto che per la mancata disdetta e finalmente a distanza di 10 giorni ci richiama un'operatrice dalla Slovenia!!! per dirci che avremmo dovuto pagare comunque la fattura e dichiara di non sapere niente della mancata disdetta.
Abbiamo chiamato anche Fastweb che ci dice che hanno ricevuto effettivamente una richiesta di chiusura dalla TIM i primi di maggio ma che poi non è andata a buon fine perche TIM non ha confermato l'attivazione del servizio.
In tutta questa storia sia l’ufficio clienti che l’ufficio amministrativo della Tim sono stati latitanti e quando ci siamo finalmente messi in contatto non abbiamo percepito da parte loro nessuna assunzione di responsabilità quindi anche se l’errore è palesemente loro chi paga è sempre l’utente.
La stessa cosa vale per Fastweb, che avendo ricevuto la comunicazione della Tim hanno continuato a fatturare facendo leva su un cavillo pur sapendo che l’utenza non era più attiva.
La disonesta manifesta delle due aziende è veramente schifosa.
