Reclamo N° 60277

Berardino
29 Agosto 2017
Testo del reclamo presentato il 01/08/2017 Spett.le AGCOM Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni [email protected] e, p.c. TIM – [email protected] seconda segnalazione Premetto che sono stato sempre cliente Telecom da decenni con qualche sporadica breve migrazione presso altro operatore e successivo rientro. Già da alcuni mesi mi rendevo conto che la mia bolletta rispetto a quella di amici e parenti era leggermente più cara; contattai il 187 per chiedere informazioni e se eventualmente potevo rientrare in qualche promozione. Per tutta risposta e con pochi mezzi termini mi è stato risposto che non potevo andare al di sotto di quella tariffa e che volendo potevo chiedere a qualche altro operatore telefonico. L’occasione non tardò a venire; intorno al 18/06/17 sono stato contattato da Fastweb con una offerta vantaggiosissima (meno della metà rispetto a Tim). Dichiaravo che avrei accettato il passaggio solo dopo aver esaminato la corrispondenza della proposta in forma scritta. Per inviarmi la proposta hanno preteso la registrazione e i miei dati. Ricevo la proposta contrattuale nel giro di qualche giorno e mi accorgo che la tipologia di servizio e la tariffa da pagare era totalmente discordante con quanto garantito dall'operatrice di turno. Immediatamente contatto Fastweb telefonicamente e via e-mail contestando il tutto e manifestavo la mia non accettazione e volontà di restare in Telecom. Intanto mi rendo conto che nonostante la mia anticipazione telefonica, Telecom aveva già provveduto alla cessazione totale della fornitura(a decorrere dal 21/06/2017) Dopo qualche tentativo di convincimento con ulteriori promesse e contentini ( pratica di passaggio + modem a costo zero) Fastweb riconosceva la scorrettezza e rispettando la mia decisione mi comunicavano il codice di migrazione per rientrare in Telecom con le scuse da parte della responsabile di turno del servizio clienti Fastweb (siamo al 22/06/17). Ricontatto immediatamente Telecom, comunico il codice di migrazione e mi è stato garantito che nel giro di una settimana avrei ricevuto la visita di un tecnico per il ripristino dell’impianto; mi è stato detto che avendo potenziato il servizio internet non potevo più utilizzare il mio modem e che avrebbero provveduto a fornirlo loro dietro pagamento di un corrispettivo di circa 190 euro dilazionato in 48 comode rate con adeguamento della tariffa (medesima pretesa di Fastweb e uno dei motivi di non accettazione dell’offerta di quest’ultimo). Pur di riottenere il servizio ho accettato le loro condizioni. Nel frattempo, seguendo il consiglio dell’operatore di turno, con frequenza quasi giornaliera chiamavo il 187 per conoscere lo stato della mia pratica e contestualmente sollecitavo circa i tempi. Ritengo utile evidenziare che: • Non ho mai richiesto a Tim la cessazione della mia pratica; • dal 21/6/17 ho subito il distacco della linea telefonica solo perché una operatrice Fastweb, assetata di contratti, ha mandato avanti una pratica da me non condivisa; • in data 29/06/17, con comunicazione scritta n. Prot. C17766120, TIM risponde alla mia segnalazione per ritardato rientro affermando che “la richiesta di rientro in Tim linea fissa risulta essere presa in carico, ti invitiamo pertanto ad attendere i tempi di lavorazione”. Qui comincia il paradosso!!!!!! Ho effettuato oltre TRENTA telefonate ottenendo alternanza di risposte positive a quelle negative, evasive, discordanti, illogiche, del tipo: 1. Non si preoccupi è solo una questione di tempi tecnici; 2. Signore, la sua pratica risulta cessata il 21/6 e non trovo altro; 3. Signore non si preoccupi le metto io un sollecito, mi raccomando se la chiamano per il giudizio di qualità (me lo hanno chiesto tutti, peccato che nessuno mi ha chiamato); 4. Signore guardi che lei non è mai stato cliente Telecom!!! 5. Signore, lasci perdere ciò che le è stato detto dai colleghi del 187, io le garantisco che entro la prossima settimana lei rientra in Telecom a tutti gli effetti; 6. Signore, è impossibile riprendere il vecchio numero quindi se vuole rientrare deve cambiare numero!!!; tutta colpa di Fastweb che le ha incasinato la pratica!!!!! 7. Signore, non è una questione di cambio numero ma di disponibilità in centrale; mi dia qualche giorno per approfondire le verifiche, le farò sapere; 8. Signore, nella sua zone non c’è copertura ADSL quindi potrebbe riavere (forse!) solo il servizio “voce” e magari in una fase successiva provare a chiedere in continuazione l’inserimento della ADSL (senza alcuna garanzia di successo; mi domando: cosa è cambiato rispetto all’ultimo decennio a livello di copertura? È un servizio che ho sempre avuto!!!!) 9. Signore, le conviene inoltrare nuova richiesta di rientro via fax al n. 800000374 (siamo al 31/07/2017, dopo 40 giorni di inutile attesa); 10. Signore, capisco la sua situazione ma altro non posso fare che inserirle un sollecito dal momento che vedo due pratiche in corso; 11. Signore, la capisco, ma con tutta franchezza io in questa pratica non riesco a capirci nulla. 12. Signore, le consiglio di contattare il servizio amministrativo al n. 800449590 (servizio automatico che per l’accesso richiede un numero di pratica; ricontattato il 187 per 5 volte, mi sono stati forniti numeri di pratica che per cinque volte risultano errati, quindi, non mi è stato possibile parlare con il servizio amministrativo). Non avendo altre alternative sono stato costretto ad accettare la soluzione suggerita (precedente punto 8) e in data 20/07/17 feci l’ennesima registrazione/contratto con un grosso punto di domanda: quanto tempo ancora dovrò aspettare? Si risolverà il problema? E’ noto che in caso di passaggio ad altro operatore: • Si conserva il vecchio numero telefonico; • la pratica si perfezione entro determinati termini ma il passaggio è contestuale, nel senso che mentre cessa il collegamento dall’operatore di provenienza si attiva il servizio presso il fornitore di destinazione, senza interruzione del servizio. Duole osservare che nel frattempo e non ultimo ieri, sono stato contattato da altri operatori che dopo aver appreso la mia situazione, con tutto lo stupore necessario, hanno confermato la disponibilità alla fornitura del servizio senza nessuna limitazione o problematica. Ricontatto il 187 per richiedere il codice di migrazione e scopro l’ennesima novità: 13) Signore, io vedo che la sua pratica è gestita solo come anagrafica, risultando cessata dal 21/06/17 non posso fornirle alcun codice di migrazione. A questo punto non mi rimane che arrendermi sentendomi impotente di fronte all’esercito del 187 e percorrere l’unica strada rimasta: denunciare l’accaduto a chi di competenza per la tutela dei miei interessi e per il riconoscimento del danno arrecatomi, in particolare: • mia moglie, insegnante, ha avuto seri problemi per la chiusura dell’anno scolastico, scrutini, giudizi e aggiornamenti vari, tutti on line da casa; • mio figlio, iscritto alla Link Campus University non ha potuto frequentare i corsi di preparazione on line con conseguente perdita di un esame importante; • mia figlia, studente di scuola superiore e iscritta al 2° triennio di Conservatorio musicale, i primi di Settembre deve sostenere esami e adempimenti che richiedono il quotidiano utilizzo di internet; • infine lo scrivente che ormai da decenni gestisce on line tutte le procedure e adempimenti relativi a: IMU, TA.RI., D.d.R. mod. 730, unico, pratiche INPS, ISEE, gestione conti e pagamenti vari. Da oltre un mese è ritornato alla preistoria con code a Uff. Postale, Banca, CAF, ecc. In attesa di meritevole riscontro resto a disposizione per qualsiasi ulteriore necessità e con l’occasione porgo distinti saluti. BOCALE BERARDINO, nato a Cagnano Varano il 29/03/1961 ed ivi residente in Via Cassiopea, c.n.(ex loc. Coppa S.Agata) BCLBRD61C29B357O Linea fissa interessata: 0884 89083 Recapito cellulare: 333 6588009 e.mail: [email protected] Cagnano Varano, lì 01/08/2017 ********************************************************************* A seguito del reclamo sopra riportato sono stato contattato da TIM che manifestava la seguente condizione: "lei può rientrare in TIM inizialmente solo con linea voce mentre per l'ADSL deve presentare una ulteriore richiesta a distanza di qualche giorno dall'attivazione del servizio voce. In data 14/08/17 mi è stato ripristinato il servizio "voce" e subito dopo qualche giorno, COME DA ACCORDI, ho richiamato il servizio 187 e richiesto il servizio ADSL. Per tutta risposta mi è stato garantito che entro una settimana o 10 gg. mi doveva essere attivato anche il servizio ADSL e che sarebbe stato utile inserire eventualmente un sollecito a distanza di 4 o 5 giorno. TROPPO BELLO!!!! Ieri, 28/08/17, a distanza di 68 giorni dalla data della cessazione e distacco (non voluto) sono stato contattato dall'ennesimo operatore del servizio clienti TIM per sentirmi dire ;"gentile cliente, la informo che lei non potrà mai ricevere l'ADSL sulla sua linea telefonica e che se è ancora interessato deve presentare una richiesta di nuovo impianto con cambio del vecchio numero di telefono. Alla sola richiesta di chiarimento tecnico e di correttezza commerciale avanzata con garbo e educazione mi è stato risposto con il noto segnale TUTUTUTUTUTUTU!! - Sarà caduta la linea????? Certamente no!!!! mi avrebbe richiamato!!!!! Di fronte all'ennesima impotenza altro non mi rimaneva che ricontattare il 187 per cercare di capire cosa è successo nella mia pratica e qual'è il tipo di intoppo. Risultato finale: non è consentito contestare o lamentarsi, è stato inserito un ultimo sollecito e prima che il TUTUTUTU si ripresentasse non mi rimaneva che salutare e ringraziare. Con tutta la vergogna del caso non mi resta che arrendermi e continuare sperare. li 29/08/2017
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