Piero
21 Dicembre 2017
Tramite call center ho attivato nel Febbraio 2017 l'opzione offerta dalla TIM denominata SMART VOCE CASA ma l'operatore non mi aveva assolutamente avvisato che mi sarebbe stato consegnato un modem con addebito mensile di € 1,19 x 48 mesi. Non appena mi è stato recapitato il modem (mese di Marzo 2017) ho contattato il call center TIM che mi ha dato le istruzioni per la restituzione e la richiesta di rimborso delle spese da me sostenute per la restituzione. In data 29/03/2017 alle ore 09:39 ho rispedito il modem con pacco ordinario. Dopo vari solleciti ed assicurazioni che nei prossimi mesi il problema sarebbe stato risolto e gli addebiti rimborsati ed interrotti vengo informato il 13/11 che il reclamo non può essere accolto in quanto il cedolino postale da me inviato per fax a suo tempo risulta illeggibile (redatto su carta chimica effettivamente non può essere letto su una fotocopia). In data 05/12 faccio una email con cui chiedo dove spedire l'originale del cedolino per ottenere il rimborso e la cessazione degli addebiti delle rate di un modem non più in mio possesso da diversi mesi. Stamattina ricevo una chiamata con cui vengo informato che il tipo di abbonamento in essere ( SMART VOCE CASA) non prevede la possibilità di restituire il modem e che quanto da me speso sia per restituirlo che per le rate non sarà rimborsato. Mi offrono l'alternativa di richiedere indietro il modem o di dare disdetta alla linea. Su richiesta posso inviare per email maggiori dettagli o copia documentazione.
