Corrado
07 Giugno 2017
Tramite punto vendita TIM, richiedo l'attivazione di una linea + ADSL per la mia abitazione, siamo a Dicembre 2016.
Dopo svariate chiamate al 187, a fine Marzo 2017 mandano dei tecnici per effettuare l'installazione dicendo che entro il pomeriggio sarebbe stato attivato il servizio ADSL, ma nulla da fare.
Dopo ripetute telefonate al 187, ponendo l'attenzione sulla mancata attivazione del servizio, e terminati i canonici termini per il diritto di recesso, mi inviano un SMS dicendomi che non è possibile risolvere il problema, e cominciano ad inviare le Fatture relative unicamente al Piano Voce.
Io l'allaccio al gestore l'ho chiesto principalmente per la connessione dati, ed adesso mi sento un po' truffato, in quanto se volessi interrompere il contratto sarei pure costretto a pagare, oltre che le fatture arretrate, anche i costi di attivazione.
Come posso procedere per risolvere le mie problematiche?
Mi pongo questo quesito: Io ho chiramente espresso l'intenzione di aderire ad un piano contrattuale con determinati costi Linea+ADSL. Possono loro deliberatamente trasformare questo contratto senza il mio consenso, o dovrei essere formalmente informato dell'impossibilità di attivazione di un servizio e aver proposto nuove condizioni contrattuali?
