Reclamo N° 245331

Elena
18 Settembre 2021
Buon giorno, in seguito a un cambio di gestore da Iliad a Vodafone mi sono recata presso un centro VODAFONE sito nel centro commerciale BENNNET di BRUGHERIO (MB) dove ho chiesto se vi era la possibilità di acquistare a rate un telefono in quanto il mio è malfunzionante. Sebbene fossi interessata ad altri modelli il venditore ha insistito mostrandomi uno Xiaomi mi11i che ha estratto dalla scatola non sigillata e che presentava dei lievi graffi sul display, ma il venditore ha affermato che era la pellicola protettiva, cosa che poi ho appurato non vera. Ha riposto il telefono nella scatola e mi ha spiegato tutte le caratteristiche, il prezzo vantaggioso e la possibilità di acquistarlo a rate. Avendo urgenza di avere un telefono nuovo ho sottoscritto il contratto d'acquisto che doveva essere approvato da Compass. Il giorno 9 settembre scorso ho ricevuto approvazione da Compass e ho potuto ritirare il mio telefono. Quando ho provato a recuperare dati e documenti Word dal telefono nuovo a quello vecchio tramite pc, è apparsa la scritta che non era possibile eseguire tale operazione in quanto il nuovo telefono non ha root installato. Ho mandato immediatamente un sms al venditore per segnalare tale anomalia, ma non ricevendo risposta mi sono recata in negozio il giorno seguente per chiarimenti e alla mia richiesta di sostituzione con un prodotto nuovo mi è stato detto che non era possibile perchè non aveva altri telefoni e che anche se ne avesse avuti non poteva fare la sostituzione perchè il telefono era associato alla sim acquistata. Ho pertanto chiesto di poter recedere dall'acquisto, ma mi è stato risposto che non era possibile perchè prima dovevo interfacciarmi con Compass. L'incaricato della mia pratica ha affermato che per Compass non vi erano problemi e che quindi non avrei più dovuto rivolgermi a loro. Oltretutto con toni poco garbati mi ha accusata che secondo il venditore volevo manomettere il telefono! Io ho risposto al signore che era l'esatto opposto, che temevo che mi avessero venduto un telefono manomesso. Il cortese signore mi ha liquidata dicendomi di non interpellarlo più e di provare a tornare in negozio e di accordarmi con il venditore che a parer suo non era intenzionato a venirmi incontro in nessun modo. Mi sono recata nuovamente al negozio ma il venditore era stato assegnato a un'altra filiale e al suo posto c'era un ragazzo che mi ha detto che non avendo gestito personalmente la vendita non poteva fare niente. Ho insistito e così ha contattato il suo responsabile che gli ha dato ordine di non accettare il reso anche perchè il telefono in quelle condizioni non era in garanzia. Il ragazzo mi ha quindi invitata a tornare il giorno successivo per poter chiarire la situazione con il suo responsabile. Sono quindi andata al box informazioni del centro commerciale per chiedere un aiuto. Mi hanno affiancato una guardia che è venuta con me nel negozio e ha bonariamente redarguito il ragazzo facendogli osservare che si stavano comportando in maniera scorretta. Il ragazzo continuava a dire che non poteva fare niente, ma ha anche affermato che probabilmente per errore mi era stato venduto un demo. La guardia ed io gli abbiamo chiesto cosa fosse e il ragazzo ci ha spiegato che sono telefoni che vengono sottoposti a particolari procedure tra le quali la rimozione dei permessi di root e utilizzati solo per essere esposti. Ha inoltre aggiunto che lavorava in quel negozio da pochi giorni e non faceva altro che raccogliere le lamentele dei clienti dell'operato di chi c'era prima di lui. Nel frattempo ho contattato il servizio clienti Vodafone che mi ha consigliato di mandare una mail pec spiegando quanto accaduto. Il giorno seguente mi presento nuovamente in negozio e il responsabile, un ragazzo molto giovane ma decisamente ineducato mi ha trattata malissimo, affermando che il giorno prima avevo tenuto impegnato troppo tempo il suo collega e per questo motivo avevano perso diversi clienti. Gli ho fatto presente che era entrata solamene una persona e che mi ero messa in disparte mentre veniva servita, poi non era venuto nessun altro. Nel mentre stava passando la guardia del giorno prima, l'ho chiamato ma il signore mi ha detto subito che era stato ripreso per avermi aiutata il giorno prima e pertanto non poteva più intervenire...Quando stavo andando via ho incontrato nuovamente la guardia che si è dichiarata dispiaciuta per l'accaduto e mi ha suggerito di tutelarmi perchè era evidente che stessero cercando di imbrogliarmi. Oggi dopo l'ennesima chiamata al servizio clienti Vodafone vengo informata che a loro non risulta nessun contratto di acquisto rateale associato alla sim. Ho chiesto come fosse possibile in quanto ho acquistato il telefono in un loro negozio in concomitanza del cambio gestore, acquistando una nuova sim della quale oltretutto non mi è stato rilasciato alcun scontrino perchè essendo le 19.50, il venditore aveva già chiuso la cassa. Vodafone mi ha detto che il telefono non l'ho acquistato con loro ma con Compass: ho spiegato che io ho accettato quello che mi era stato proposto da un loro venditore e che non potevo sapere niente di quanto mi stavano mettendo al corrente e pertanto ho chiesto comunque se potevano intervenire. Mi è stato risposto di no ed io ho affermato che era veramente assurdo che loro non potessero tutelarmi considerato che ciò che è accaduto è stato in un loro centro. Difronte a questa affermazione l'operatore Vodafone si è risentito e mi ha liquidata bruscamente... Spero in un vostro aiuto, vi ringrazio per l'attenzione, distinti saluti
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