Ezio
23 Gennaio 2019
Ho stipulato un contratto per telefono fisso + internet con Tiscali il 12/10/18 - Il servizio si è rivelato subito di pessima qualità. Il 17/10/18 ho effettuato - con raccomandata R.R. - il recesso compilando il modulo Tiscali. Il 18/10 /18 ho rispedito alla Tiscali l'apparato modem.
COME DA CONTRATTO, IN SEGUITO AL MIO RECESSO, NON DOVEVO NULLA A TISCALI.
Tiscali INVECE mi invia una fattura datata 02/11/18 per un importo di 59,93 euro con causale "Periodo di riferimento 16/10/2018 - 31/12/2018". Non ho pagato nulla ed ho risposto con raccomandata chiedendo l'annullamento delle fatture emesse nei miei confronti. Oggi, 23/01/19, mi arriva una fattura di importo negativo pari a -28,09
Ne deduco che Tiscali pretende da me 59,93 - 28,09 = 31.84 euro. Non capisco a quale titolo (visto che il servizio era ormai annullato e che la recessione fatta entro i 14 giorni prevede che "nulla devo a Tiscali").
Stiamo parlando di pochi euro, d'accordo, ma, oltre alla delusione del servizio, ho trovato persone piuttosto maleducate quando, a fatica, ho potuto parlare - a pagamento - con l'assistenza che non ha risolto nulla.
Vi ringrazio infinitamente per l'ospitalità.
Ezio
