Edoardo
16 Giugno 2020
Il 12 maggio 2019 chiedevo telefonicamente a Tiscali di installare collegamento internet su mio telefono fisso. Tiscali inviò un tecnico a giugno, il quale non riuscì ad effettuare il collegamento per problemi di codici. Il giorno dopo venne un altro tecnico coi codici di attivazione ma non riuscì ad installare il collegamento per altri problemi tecnici. Tiscali mi dette altri appuntamenti a luglio e ad agosto con i suoi tecnici che però non si presentarono mai. A settembre un altro tecnico Tiscali (sempre uno diverso) tentò ma fallendo anche lui l'installazione. A ottobre, dopo un paio di altri appuntamenti mancati, un altro tecnico Tiscali fece erroneamente saltare anche il collegamento telefonico. Restai così per un mese senza telefono né internet. nel frattempo, da giugno, telefonavo spesso a Tiscali a Cagliari per protestare, e finalmente disdicendo il contratto a voce, a fine novembre, inviandogli anche un fax; allora mi rivolsi alla compagnia che da sempre mi gestiva il telefono fisso, Telecom: I suoi tecnici in breve vennero e riattivarono il telefono e attivarono, con un loro modem in fibra, anche internet. Ma Tiscali contemporaneamente si assunse truffaldinamente il merito del collegamento, quando invece mi era stato spiegato che le centraline della zona erano predisposte solo per Fastweb e Telecom.
Inaspettatamente a gennaio mi trovai un prelievo di ottanta euro (che riuscii prontamente a stornare) effettuato da Tiscali dal mio conto corrente. Rispedii a Tiscali il suo modem vecchio tipo (ADSL) con pacco raccomandato e lettera di accompagnamento. Scrissi anche all'Ufficio Legale di Tiscali ribadendo la cessazione del contratto già fatta prontamente con fax a Tiscali a fine novembre 2019.
Testardamente Tiscali continua a mandarmi le bollette mensili e sostiene via mail di aver addirittura registrato il contratto che io avevo già disdetto, per loro incapacità, a novembre 2019.
