Salvatore
04 Aprile 2018
Nel Novembre 2017, per problemi di collegamento internet ho deciso di cambiare operatore, migrando la mia utenza in oggetto alla TIM, ma non sapendo quando questa sarebbe avvenuta, in data 01/01/2018 per dovere di correttezza ho pagato la fattura per il bimestre anticipato di Gennaio/Febbraio 2018. In data 03/01/2018 la utenza "091/8693885" e stata migrata alla TIM, e in data 18/01/2018 chiedo la restituzione del canone pagato di €.74,00, detraendo da questo il costo del sevizio usufruito dei 3 giorni di Gennaio, ma con sorpresa, contattando il loro 130 mi rispondono che provvederanno a rimettermi quanto dovuto, ma trattenendo €.42,00 per costo di migrazione. Dopo avere avuto conferma dalla AGCOM che nulla e dovuto per costi di migrazione, le invio una raccomandata A/R contestando l'addebito e chiedendo il rimborso, ma alla data odierna non hanno neppure risposto alla mia raccomandata e non riesco neppure a contattarli, dal momento che non hanno un indirizzo email, e neppure un numero di fax; a questo punto ho deciso di denunciarli all'autorità giudiziaria per appropriazione indebita; posso farlo ? Come se non bastasse, in data 12/03/2018, malgrado la mia utenza sia migrata alla TIM, hanno emesso una fattura per il bimestre anticipato di Marzo/Aprile 2018, minacciando di interrompere la linea se non pagavo entro il 02/04/2018. Tanto per vostra opportuna conoscenza. augurandomi che interveniate per educare, e sanzionare, questi "signori" ad operare con correttezza e in osservanza delle leggi. Con osservanza. Rainiere Salvatore.
