Silvia
11 Febbraio 2019
Nel novembre del 2016 ho sottoscritto un contratto aziendale con Tiscali, per internet e telefono, in quanto avevo necessità di tali servizi per il mio negozio.
Si trattava di un modem wireless, che mi forniva internet e telefono senza rete fissa.
Ho disdetto l'abbonamento nel marzo 2017, in quanto il modem non riusciva a fornirmi il servizio per cui pagavo (È venuto fuori che, nonostante l'area fosse coperta dalla rete Tiscali, l'edificio in cui si trovava il negozio non era adatto ad una ricezione adeguata e quindi il segnale era sempre scarso).
Seguendo la prassi per la chiusura del contratto, ho mandato indietro il modem via posta, nella scatola originale, e il processo di disdetta dell'abbonamento si è concluso, in quanto non mi sono arrivate altre fatture da pagare e, in più, dall'area personale del sito, ho potuto vedere che il servizio risultava non più attivo. L'ultima bolletta risale quindi a marzo 2017.
Dopo due anni, l'11/02/2019, mi arriva una fattura di circa 50.00€, ovviamente già pagata perché, all'epoca, avevo acconsentito al pagamento diretto tramite conto corrente.
Nella fattura è specificato che mi fanno pagare un contributo per la non restituzione del modem!
Non ho mai ricevuto notifiche dell'arrivo del modem a Tiscali, da parte di Poste Italiane, ma so per certo di averlo spedito all'indirizzo corretto, che era indicato sul sito e mi è stato confermato da un operatore di Tiscali che ho contattato telefonicamente.
Dopo due anni, non ho nessun tipo di ricevuta che conferma l'effettiva spedizione e consegna a Tiscali del pacco contenente il modem. Avendo visto che il servizio risultava non più attivo e non ricevendo più fatture, ho commesso l'errore di pensare che fosse tutto a posto e non ci ho pensato più.
Ho contattato il servizio clienti, appena ricevuta questa nuova fattura (Tra l'altro, la mia Partita IVA è ormai chiusa e il negozio non esiste più) e mi hanno detto che, se non fornisco prova della spedizione del modem, continueranno ad addebitarmi denaro per la non restituzione.
Sinceramente trovo sia scorretto, da parte loro, in quanto sono passati due anni e non si sono mai fatti vivi. Tutto ciò che c'era nel negozio è stato buttato o portato a casa da me, ma non c'è traccia di qualsiasi prova della spedizione del suddetto modem!
Come posso fare per non pagare tutti i mesi per la non restituzione, visto che ormai il modem non ce l'ho più e, dopo due anni, non so neanche come sincerarmi della sua posizione?
