Francesco
18 Ottobre 2017
Nell'ottobre 2016 la gestione della mia utenza telefonica di casa, voce e adsl, passa da Tiscali a TIM, a detta della Tim con totale e completa migrazione in quanto autorizzati per fare ciò da Tiscali. Mi accorgo, purtroppo non subito, che Tiscali ha continuato a prelevare soldi dal mio conto ( in tutto quasi 300 euro) per lo stesso servizio che avevo già pagato a Tim ( con Tiscali si paga solo con RID ).
Ho bloccato RID.
Ho verificato, chiamando dal telefono di casa i numeri verdi 800254232 e 800578722, che sia la linea voce che la Adsl erano già gestite da Tim-Telecom.
Ho inviato raccomandate AR ad entrambe le società con le copie delle fatture pagate ad ognuna di loro per lo stesso unico servizio nello stesso periodo.
Tim risponde con lettera affermando che, effettuati i dovuti controlli, la sua posizione è regolare.
Tiscali non ha mai risposto ( la raccomandata è arrivata al loro indirizzo in quanto mi é tornata la ricevuta firmata).
Non solo: pochi giorni fa Tiscali mi ha inviato un bollettino per il pagamento della penale per la mancata restituzione del loro modem, dopo che io, nella suddetta raccomandata avevo chiesto l'indirizzo presso il quale spedirlo.
Ovviamente non è possibile contattare Tiscali se non con il numero clienti, al quale non rispondono mai e quando lo fanno si mostrano incompetenti e non risolvono i problemi ( secondo loro il problema dipende da Tim perchè la migrazione non era avvenuta completamente e quindi per questo hanno continuato a prelevare i miei soldi). D'altro canto Tim afferma che senza l'autorizzazione di Tiscali non avrebbero potuto effettuare la migrazione e diventare quindi i nuovi gestori.
Ritengo che una delle due società (immagino la Tiscali) debba rendermi i miei soldi per quel periodo in cui ho pagato due gestori per lo stesso unico servizio.
