Sara
25 Gennaio 2019
Salve, in data 4 Gennaio 2017 ho firmato il contratto con tiscali riguardante il servizio "Tiscali J - 4G+". Nel mese di Maggio 2017, causa trasferimento abitativo, ho inviato la disdetta del servizio. Qualche giorno dopo mi hanno chiesto spiegazioni riguardo la disdetta e dopo aver dato la mia motivazione non mi hanno più richiamato, credendo fosse andato tutto per il verso giusto. Ad Agosto 2018 sono stata contattata da una società di recupero crediti che mi ha comunicato il dovuto di euro 578,90 più le spese di gestione della società. Richiamando la tiscali mi viene detto che la disdetta non era stata effettuata correttamente, poichè secondo loro mancava un mio documento di identità e sempre secondo loro mi avrebbero mandato un SMS per informarmi di tale dimenticanza. Purtroppo io non ho ricevuto nessun SMS da parte loro. Ho avvisato il mio avvocato che attraverso una lettera richiede di annullare tutte le fatture antecedenti Maggio 2017 visto che oltre aver inviato correttamente la disdetta, non ho neanche usufruito del servizio poichè nel mese di giugno 2017 avevo già cambiato residenza, in un'altra provincia oltretutto. L'azienda continua ad appellarsi all'SMS inviato e mai ricevuto.
Io mi chiedo: com'è possibile che per fare una disdetta loro abbiano bisogno di una ricevuta di andata e ritorno e invece per le comunicazioni (decisamente importanti) a loro basta inviare un SMS?
Semmai io avessi effettivamente dimenticato di inviare il mio documento mi avrebbero dovuto PER LO MENO contattare telefonicamente, anche se come l'sms non è il modo legalmente giusto per avvisare una persona. Inoltre, dopo aver visto che il cliente non sta usufruendo del servizio, è possibile che a quest'azienda sia tollerato aspettare più di un anno (accumulando una somma considerevole) per poi contattare il cliente e ricattarlo con una società di recupero crediti?
Spero che sia tutto chiaro, in ogni caso io sono disponibile per ogni spiegazione.
Grazie mille buona serata.
