Reclamo N° 88258

Alessandro
27 Febbraio 2018
Spett. unione consumatori, in data 22/10/17 dopo essermi trasferito a Roma ho effettuato la richiesta di attivazione del servizio adsl di tiscali. Dopo aver ricevuto il modem in pochi giorni, ho avuto una prima visita del tecnico intorno al 26/10, il quale non riuscendo ad attivare la linea per non aver trovato lo spazio nella cabina del mio condominio mi disse che sarebbe tornato con un collega per attivare il servizio. Dopo circa 10 giorni, quindi intorno al 6/11 ho richiamato il servizio clienti tiscali per avere informazioni, i quali mi spostavano la possibile data di attivazione di settimana in settimana, fino a quando il 27/11 un tecnico non è passato da casa attivandomi la linea internet (nonostante nella mia pagina personale risultasse ancora il servizio non attivo). Dopo 3 giorni però mi son trovato nuovamente senza linea, si è presentato un ulteriore tecnico il 04/12 riattivando il servizio che però nuovamente dopo 2 giorni ha smesso nuovamente di funzionare. Esasperato ho chiamato nuovamente il servizio clienti tiscali (numero a pagamento da cellulari, per il quale ho speso circa 90 euro di ricariche telefoniche da ottobre) dicendo che se non avessi avuto il servizio prima del ponte dell'08/12, avrei disdetto. Ovviamente l'11 non ho ricevuto notizie, e mi sono recato in un centro autorizzato tiscali (via Gerolamo Cardano, 130 Roma) dove ho inoltrato la richiesta di disattivazione tramite fax. Il ragazzo nell'inoltrare la richiesta mi ha rassicurato che non avrei pagato nulla per i costi di disattivazione dato che il mio stato non era effettivamente mai stato attivo. Lo stesso giorno ho provveduto a inviare (a mie spese) il modem. Dopo qualche giorno sono stato contattato dal servizio clienti per avere spiegazioni della mia rescissione del contratto, al quale dopo aver raccontato tutta la storia, mi ha rassicurato dicendo che non mi sarebbe spettato alcun pagamento. Inspiegabilmente il 2/01 ho ricevuto una mail dove venivo informato che il mio servizio tiscali era attivo. Preoccupato ho chiamato il servizio clienti, i quali mi hanno assicurato che era un semplice errore e che la mia disattivazione era confermata in data 11/12. Nel mese di Gennaio, ho continuato a ricevere qualche mail di tiscali riguardo dati di fatturazione e preoccupato sono andato a controllare la mia vecchia pagina di gestione del servizio che risultava ancora attiva, però per quanto riguardava dati di fatturazione risultava tutto a 0 (ricordo che non avevo mai avuto il servizio attivo). Dopo qualche giorno, intorno a metà gennaio ho finalmente ricevuto una mail dove mi confermavano la cessazione del servizio. Non contenti in data 13/02 ho ricevuto un ulteriore mail di tiscali riguardo dati di fatturazione, che però sulla mia pagina (ancora attiva) risultavano ancora a 0. Il colmo l'ho riscontrato oggi quando dopo aver fatto un estratto conto, ho notato che in data 19/02 (valuta, data contabile 22/02) ho avuto un addebito di 82,40 euro da parte di tiscali. Questa mattina ho chiamato il servizio clienti, i quali mi hanno detto che l'addebito era il costo per aver disattivato il servizio. Io mi sono ovviamente opposto, affermando di non aver mai avuto un servizio attivo e di aver ricevuto conferme da vari operatori tiscali che non mi sarebbe mai stato addebitato nulla. La "gentilissima" operatrice invece mi ha detto che per non avere addebito avrei dovuto fare richiesta entro 15 giorni a partire dal 22/10 e non dal 27/11 (data che lei stessa ha confermato essere quella prevista d'attivazione). Onestamente mi sento molto preso in giro, dato che sto pagando, tra ricariche telefoniche e morosità per la disdetta, una somma pazzesca per un servizio che mai ho avuto attivo. Spero possiate aiutarmi in qualche modo, perchè davvero non so cosa poter fare. Cordiali saluti, Alessandro Mariella
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