Reclamo N° 210467
Megi
23 Settembre 2020
Buongiorno,
il giorno 3/03 sono stata multata da un controllore di Trenitalia per aver preso un treno Intercity (città Pavia).
Ho spiegato al controllore (che tra l'altro ho chiamato io perchè altrimenti non mi avrebbe nemmeno verificato il biglietto) che, avendo loro cancellato il treno precedente per Milano mi sono dovuta spostare in macchina daTortona a Pavia poichè a Tortona non vi erano altri treni per permettermi di recarmi a Milano rispettando l'orario di lavoro. Ho spiegato che si trattava di un nuovo impiego e che quello era proprio il mio primo giorno di lavoro in sede in cui avevo un appuntamento inderogabile e non potevo assolutamente presentarmi in ritardo. Mi sono spostata in macchina fino a Pavia perchè conosco la stazione e ho preso il primo treno disponibile dopo quello cancellato. Ho provato a fare il biglietto online ma l'app di Trenitalia non funzionava (fatto confermato anche dal controllore). La fila in biglietterie non mi avrebbe permesso di prendere il treno in tempo per cui ho deciso di salire e di cercare/avvisare il controllore. Non avendolo trovato in un primo momento mi sono seduta (segnalo che era l'inizio del periodo covid per cui non era consigliato spostarsi e le persone non usavano la mascherina). Il controllore mi è passato davanti senza fermarsi e sono stata io a chiamarla per segnalarle la mancanza del biglietto. Avrei anche pagato il biglietto con la maggiorazione ma la signora ha ritenuto opportuno farmi una sanzione perchè quella era la procedura. Si è dimostrata comprensiva del disagio recatomi da Trenitalia per cui mi ha consigliata di fare ricorso, continuandomi a dire che non si poteva procedere altrimenti. Nel frattempo mi sono recata a Milano e ho lasciato la borsa contenente la sanzione presso il mio domicilo. Nel frattempo sono dovura ritornata nella mia residenza e non ho considerato la multa perchè avevo comunque 30 gg di tempo per fare ricorso. L'8 di marzo hanno emesso il dpcm che ha vietato i spostamenti pertanto non ho avuto modo nè di fare ricorso e tanto meno di pagare la multa. Ora ho ricevuto la seconda comunicazione con una multa complessiva di 270€ per non aver pagato la prima, con la possibilità di ricorrere al giudice di pace. A fronte di quanto sopra chiedo gentilmente un vostro supporto per capire meglio la mia posizione, cosa dovrei fare e la probabilità di vincere di fronte al giudice di pace. Sono sicura al 100% di avere ragione e penso si tratti di un abuso di potere nonchè di un ingustizia verso la mia persona. Non ho mai mancato un biglietto nonostante i vari disagi recati da trenitalia tra ritardi e cancellazioni in tutti questi anni. Ringrazio e resto in attesa di un cortese riscontro. Cordiali Saluti
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