Reclamo N° 325041

Domenica 17 marzo viaggiavo su un regionale da Firenze a Perugia e avendo preso il treno all'ultimo minuto non ho effettuato il check-in. Premetto di non essere un utilizzatore frequente di treni e non ero al corrente di come funzionasse il servizio di check-in e le penali. Il controllore mi ha spiegato che la procedura di check-in serve perché altrimenti si potrebbe cambiare i dati del biglietto e quindi viaggiare due volte. Tuttavia è possibile cambiare solo l'ora e non la data, dunque sarebbe stato impossibile per me riutilizzare il biglietto. Nonostante io abbia spiegato al controllore l'accaduto, nonostante abbia spiegato che è una tratta che non frequento regolarmente e non avessi intenzioni fraudolente, che viaggiassi per lavoro, non ha voluto sentire ragioni e mi ha multato con la tariffa della regione toscana di 60 euro. Ho anche fatto notare al controllore che all'uomo seduto due righe davanti a me, salito a bordo senza biglietto, ha invece semplicemente effettuato un biglietto a bordo con semplice maggiorazione di 5 euro nonostante l'uomo non fosse andato a dichiararsi autonomamente dal controllore. Non è finita qui. Durante il viaggio di ritorno, stessa tratta, un altro controllore ha multato 5 turiste per non aver effettuato il check-in nonostante le ragazze avessero spiegato che è la prima volta che vengono in Italia e non conoscono la procedura. La conversazione è avvenuta in inglese da parte delle ragazze e in Italiano da parte del controllore, cosa che mi sembra abbastanza scorretta. Dopp varie richieste di non multarle il controllore ha deciso di fare pagare solo 20 euro a testa alle ragazze invece che 60, nonostante la tariffa sia chiara. Mi chiedo se è normale che un controllore possa fare quello che gli pare e decidere autonomamente quando applicare una sanzione e in che misura applicarla e mi chiedo cosa abbia io di diverso da quell'uomo che è salito senza biglietto e da quelle turiste.