Stefania
17 Febbraio 2025
Ieri ho avuto, insieme alla mia famiglia e ad altri amici, la "fortuna" di salire sul treno regionale 4047 delle 18.28 che da Firenze Santa Maria Novella ci avrebbe portato a Pontedera. Un po' prima dell'arrivo alla stazione di Pontedera ci siamo preparati per la discesa, anche perché avevano dei bambini con noi. Nel nostro vagone c'era diversa gente che sarebbe scesa alla nostra fermata, quindi nell'attesa che il treno si fermasse eravamo tutti in fila ad aspettare. Arrivato il momento di scendere, il flusso di gente è sceso dal treno compreso le mie due bambine di 8 e 5 anni, quando il macchinista ad un certo punto ha deciso di interrompere la discesa chiudendoci letteralmente le porte in faccia e proseguire il suo viaggio. La sua fortuna è stata che prima delle mie figlie erano scesi gli zii altrimenti gli avrei fatto passare i guai al signore in questione. Ho lasciato le bimbe a Pontedera e io con mio marito bloccati nel treno. Potete immaginare il panico delle bimbe che tutt'ora sono scosse, non si allantanano da me e non vogliono più prendere il treno. In conclusione in 7 abbiamo dovuto proseguire il viaggio fino a pisa e poi aspettare un altro treno per tornare a Pontedera solo per la fretta e la mancata attenzione di chi guidava il treno. Non è ammissibile che un macchinista non faccia finire di scendere la gente in coda e di colpo chiuda le porte probabilmente per provare a recuperare tempo visto che il treno era in ritardo.
