Marco
09 Febbraio 2021
In seguito ad emergenza Covid l'anno scorso ho richiesto rimborso abbonamento annuale di €1039 usufruito solamente nei mesi di gennaio e febbraio. Mi è stato corrisposto un voucher di €456 così motivato:
€ 173,00 per le mensilità di Marzo e Aprile
€ xxxxxx per le mensilità da agosto (riconsegna tessera in data 05/08/20) a dicembre.
Dal prezzo totale dell’abbonamento (€ 1039,00), viene sottratto l’importo del singolo abbonamento mensile di medesima tratta (€ 108,00), moltiplicato per i mesi utilizzati o già rimborsati secondo differenti criteri (7 mesi) per un totale di €283,00.
Per un rimborso totale di 456,00€.
Preciso che la tessera è stata da me consegnata solamente quando richiesto da Trenord, nei mesi precedenti non ho mai utilizzato l'abbonamento (ho inviato su loro richiesta un'autocertificazione) e chiedendo cosa dovessi fare sia al call center che in biglietteria, mi è stato più volte detto di attendere informazioni più precise.
Ho avviato pratica di conciliaizone a cui hanno risposto, senza interpellarmi in alcun modo, che confermano l'importo e che mi corrisponderanno bonifico di €283 per i mesi di abbonamento da agosto (riconsegna tessera) a dicembre e rimarrà voucher di €173 (mesi di marzo e aprile, rimborso emergenza covid).
Io ritengo invece che debba essermi corrisposto risarcimento in denaro pari a 10 mesi di abbonamento non utilizzato (1039/12*10=865€).
Grazie per l'attenzione.
