Reclamo N° 196163
Marco
05 Giugno 2020
Problema con richiesta rimborsi per treni cancellati causa emergenza COVID-19:
- Contatto primo operatore in data 21 aprile per rimborso viaggio 16/03 (treno 9662 CANCELLATO, reclamo inoltrato in data 14/03); responso operatore: rimborso "quasi" pronto, comunque erogabile entro i 45 lavorativi COME DA DIRETTIVE EUROPEE; l'operatore mi tiene in linea per diversi minuti per effettuare non so quali verifiche, senza aggiungere dettagli rilevanti; non mi risulta che mi sia stato comunicato che la chiamata fosse a pagamento, per cui alta inefficienza e informazioni fornite non attendibili (dato che il rimborso, al 5 giugno, non è ancora avvenuto). Costo totale biglietti: 29.8 EUR, costo chiamata call center: 8.63 EUR.
- Contatto secondo operatore in data 4 giugno per rimborso viaggio 16/03 (vedi sopra) + informazioni rimborsi su viaggi 21/05 (treni 9665, 9761 CANCELLATI, reclamo in data 14 maggio) e 24/05 (treno 9750 CANCELLATO, reclamo in data 21 maggio); responso operatore: tempi di rimborso prolungati da 45 a 90 giorni a causa dell'elevato numero di richieste di rimborso, per cui è necessario verificare UNA PER UNA le richieste in quanto la casistica contempla: 1. treni cancellati (per cui si ha sicuramente diritto al rimborso); 2. treni NON cancellati per cui si è richiesto il rimborso per paura di viaggiare da parte dei clienti (caso in cui il treno ha comunque viaggiato); 3. clienti che hanno richiesto il rimborso ma hanno comunque viaggiato (ma davvero?! cioè si sta dicendo apertamente che non si crede nella buona fede dei clienti? e come si fa ad effettuare tale verifica? chiedendo i dati sugli spostamenti dei clienti tramite GPS? se i clienti hanno viaggiato e il biglietto è stato controllato, questo dovrebbe risultare a sistema, altrimenti si va sulla buona fede!). In ogni caso, i miei treni sono stati TUTTI CANCELLATI! Cosa ci sarebbe da verificare? Cosa giustifica tempistiche così lunghe? La beffa maggiore è che l'operatore conclude la chiamata cercando di rassicurarmi, dicendo "ma stia tranquillo, lei ha diritto al rimborso al 100!"; allora COSA STANNO ASPETTANDO AD EROGARLO? Costo biglietti: 97.6 EUR, costo call center: 11.99 EUR (anche in questo caso, chiamata necessaria dato che NON ho ricevuto alcun feedback circa la procedura di rimborso legata addirittura al viaggio del 16 marzo scorso per cui attendevo l'emissione di voucher entro 45 giorni lavorativi e nessuno mi aveva informato del prolungamento, a mio parere ingiustificato, delle tempistiche).
Avevo prenotato altri viaggi per lo stesso periodo con Italo e, guarda caso, l'emissione del voucher è avvenuta in pochi giorni, senza necessità di rivolgermi al call center.
Ho diversi dubbi legati a questa situazione:
1. Come mai i biglietti dei treni CANCELLATI non vengono rimborsati in pochi giorni? Effettiva inefficienza del sistema informatico di Trenitalia oppure si vogliono trattenere le somme pagate dei clienti nella speranza che qualcuno se ne dimentichi o lasci perdere?
2. Come mai non sono stato messo al corrente del prolungamento dei tempi necessari ai rimborsi? Mi sono ritrovato a dover contattare un call center a pagamento (cosa a mio parere neanche troppo chiara) per poter avere informazioni su una pratica aperta quasi 3 mesi fa
Stando ai fatti narrati sopra, RICHIEDO il rimborso il tempi brevi tramite STORNO (non voucher, non voglio più viaggiare con Trenitalia data l’inefficienza nel gestire qualsiasi tipo di disservizio) della somma di 148 EUR (viaggi+call center).
Le chiamate al call center sono da ritenersi necessarie per i motivi elencati sopra.
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