Melissa
21 Maggio 2018
Buonasera,
in data 11 aprile mi sono recata in banca per chiedere di poter sospendere il mutuo dato che avevo perso il lavoro.
Mi è stato di no perchè avevo un'assicurazione che pur non essendo direttamente collegata al mutuo avrebbe comunque permesso di poterlo pagare.
Faccio la richiesta all'assicurazione che dice che è escluso il rimborso in caso di contratto a tempo determinato.
Torno in agenzia il 26 aprile con tutti i documenti per la sospensione del mutuo e li metto alle strette per la richiesta. Nello stesso tempo trovo una clausola che mi permette di rescindere l'assicurazione (aveva una durata di 10 anni per la quale pagavo e pago ancora mensilmente un finanziamento fatto dalla banca stessa).
Il giorno 30 aprile mi viene rimborsata da parte dell'assicurazione la quota di premio non usufruita. Mi reco dal Direttore di filiale il quale mi dice che devo chiudere il finanziamento, gli faccio presente che l'importo rimborsato è inferiore di circa 200 euro del debito residuo e che al momento non ho possibilità economiche data la situazione.
La sua risposta è stata, intanto ci da questi, poi con calma ci darà il resto.
Gli faccio notare che così il finanziamento non verrebbe comunque chiuso.
Gli faccio presente che ho sempre pagato e non c'è scritto da nessuna parte che io sia obbligata a chiudere il finanziamento anche perchè se così fosse la cosa sarebbe stata automatica.
L'ho implorato anche perchè proprio il 30 aprile andava in scadenza la rata del mutuo e che quella sarebbe stata la mia prima rata impagata e che comunque sarebbe stata una cosa temporanea, in attesa della risposta per la sospensione del mutuo. E' stato inflessibile e mi ha congelato i soldi che mi erano stati bonificati dall'assicurazione dicendomi che si doveva informare con il loro ufficio legale.
Il 4 maggio mi reco in banca e chiedo informazioni sia sul finanziamento sia sulla richiesta di sospensione.
Mi viene detto dall'impiegata che praticamente ha sbagliato ad inviare i documenti e che dovevamo ripresentare la richiesta, per quanto riguarda il finanziamento dovevo chiuderlo.
Ho rifatto tutta le documentazione direttamente in filiale e mi disse che la inviava subito.
Stavo per andare via e l'impiegata mi disse, devi chiudere il finanziamento! Le ho risposto che il Direttore mi aveva detto che si sarebbe informato e mi avrebbe fornito la documentazione e solo in quel momento avrei chiuso il finanziamento.
Chiamate interminabili, rimbalzi, email, e solo dopo una mia mail, molto esplicita, inviata anche alla Unicredit, sono stata contattata dal direttore il quale mi lasciava il suo numero di cellulare per fissare un appuntamento lunedì.
Oggi è lunedì, le chiamate al cellulare non risposte, quelle in filiale rimbalzate, sono andata in filiale e non mi hanno ancora detto di che morte devo morire, anche perchè con il Direttore non ho parlato.
Ci tornerò domani e se non avrò risposte chiamerò i carabinieri.
Mi stanno causando un danno, ho i soldi sul conto e non posso pagare il mutuo. E' da 40 giorni che dovevano operarsi per sospendere il mutuo e in risposta mi trovo a non dormire la notte. Cosa posso fare?
