Reclamo N° 188016

Buongiorno, ho trovato la Vostra Associazione online ed ho pensato che potreste darmi un consiglio sul come comportarmi in merito ai comportamenti della Banca Unicredit Spa nei nostri confronti. La prima questione riguarda la nostra piccola ditta. Forse ha poca importanza, ci sono questioni molto più difficili ed urgenti, ma non riusciamo a sospendere un finanziamento per l'acquisto di un autocarro. Penso che data la mia insistenza il direttore mi abbia preso in antipatia, ma colgo un certo tergiversare che dura ormai da settimane, e mi dice che quando ha tempo mi invierà lui la modulistica necessaria per completare il tutto. Temo che non faremo in tempo a sospendere anche questo mese e lo trovo profondamento ingiusto, visto che c'è un D.L. art. 56 del "Cura Italia" che lo permette. La seconda questione riguarda il mutuo sulla nostra prima casa per il quale abbiamo rilevato di avere tutti gli estremi per procedere alla sospensione, ma non troviamo la modalità. Abbiamo contattato la nostra filiale UNICREDIT di Fiano Romano, che ci dice che non se ne occupa, e di chiamare il numero dedicato Unicredit 800323285 per farlo direttamente da casa. Il numero risulta sempre colmo di chiamate. e ci liquida sempre nel seguente modo "A CAUSA DELL'INTENSO TRAFFICO NON CI E' POSSIBILE PROCEDERE CON LA CHIAMATA, LA PREGHIAMO DI RICHIAMARE PIU' TARDI" Sono giorni che abbiamo queste risposte, il servizio è attivo dalle 9:00 alle 17:00. Ho inviato un reclamo, poichè non esiste un attesa, e forse non sono sufficienti gli operatori e prendono tempo. Noi abbiamo tutti i moduli ed allegati pronti, ma nessuno sa cosa dobbiamo farne e ci propongono continuamente la moratoria della banca, che io non voglio accettare, e allora rispondono che non sanno come aiutarmi. Fatto sta, che sta passando il secondo mese e prima della pandemia eravamo in punto di arriva con una Rinegoziazione del mutuo, che la banca ha accantonato fino alla fine della pandemia perchè ha cose più importanti. Noi abbiamo una piccola ditta aperta da meno di due anni, la rata del mutuo è di €800,00 (mutuo stipulato nel 2009, e mai rinegoziato!!!) ed adesso ci troviamo in difficoltà e non vorremmo una rata protestata per motivi a noi sconosciuti, nonostante un decreto legge. Avete suggerimenti sul come agire? Ho pensato di inviare una pec...ma le filiali non hanno pec (così mi hanno detto). A me sembra un forzare il cliente ad accettare la moratoria della banca. Lo trovo profondamente ingiusto questo braccio di ferro tra cliente e banca Grazie