Floria
24 Maggio 2019
Buongiorno, il giorno 20 maggio c.a. Sono stata vittima di phishing. Stavo operando un bonifico di pagamento urgente dal cellulare e non so come ho cliccato su una falsa email di Unicredit
che mi portava ad una schermata classica per entrare nel mio conto corrente. Infatti l’orario di ricevuta
della falsa email corrisponde esattamente con l’orario del prelievo. Posso provare la mia buona fede
e la dinamica della truffa.
Ho seguito le procedure indicatami dallo sportello consulenze, ho sporto denuncia alla polizia e sono tornata alla banca. In serata ricevo l’accredito dei miei 500€ salvo buon fine. Poco dopo mi vengono stornati e l’ufficio tecnico mi dice che non sono titolata al rimborso e di rivolgermi al Direttore filiale.
Sono quindi tornata in banca e mi hanno indicato l’ufficio della direttrice. Appena mi ha visto sulla
porta mi ha detto che non aveva tempo per me. Poi mi ha chiesto di cosa si trattava e le ho spiegato
che ero stata vittima di phishing e che l’ufficio tecnico mi aveva suggerito di rivolgermi a lei e se poteva quindi darmi un appuntamento.
La Sig.ra in oggetto mi ha risposto molto bruscamente che non poteva fare niente per me e uscendo dal suo ufficio mi ignoro’ e si rivolse verso un cliente che entrava nella banca.
Nemmeno una parola di empatia o un sorriso.
Io che sono cittadina americana e sono appena rientrata a Sanremo dove possiedo casa, sono rimasta basita dalla differenza di customer care che esiste con gli istituti bancari americani dove il cliente ha sempre ragione e le banche rimborsano sempre tutto senza battere ciglio.
Vorrei anche riportare l’atteggiamento di alcuni impiegati che fanno passare gli amici davanti ai clienti che attendono con il numero. Tra la direttrice e il personale, non ho riscontrato nessuna gentilezza, ho riscontrato un atteggiamento provinciale e poco professionale.
Ho purtroppo scoperto che nonostante la normativa Cassazione civile, sez. VI-1, ordinanza 12/04/2018 n° 9158 nella quale le banche devono rimborsare i correntisti vittime di phishing,
le banche italiane se ne fregano.
Ho scoperto un forum di correntisti truffati e mi sono quindi rivolta ad una agenzia di assistenza al consumatore per vedere se possiamo unirci nel reclamo.
Grazie per l’attenzione,
Floria Di Stefano
