Reclamo N° 206029

Buongiorno Mi chiamo Vincenzo. Vi scrivo per segnalarvi una inadempienza dei doveri da parte della mia banca UNICREDIT. Con l'aumentare dei casi di COVID-19 e l'obbligo di quarantena, l'azienda presso cui sono dipendente ha dovuto mettere tutti in cassa integrazione. L'azienda per cui lavoro esporta più del 90% all'estero e ancora oggi le vendite sono -50%. Già ad aprile mi premurai per la sospensione del mutuo su iniziativa MEF. La banca fece di tutto per scoraggiarmi ad attivare la sospensione su iniziativa MEF (sospensione quota capitale e sospensione interessi), proponendomi la sospensione su iniziativa UNICREDIT (sospensione della quota capitale con continuo versamento degli interessi), che io rifiutai. Dopo svariati appuntamenti telefonico con il Direttore e l'invio da parte mia dei moduli per la sospensione (su iniziativa MEF), Egli mi garantì che la mia richiesta era stata inviata e che dal mese successivo il mutuo sarebbe stato sospeso. Il 31 luglio controllando il mio conto on line, notai che non solo avevano preso la quota del mutuo di luglio, ma che il mutuo non è mai stato sospeso. Chiamai in banca il Lunedì successivo (3 Agosto) per chiedere spiegazioni al direttore, il quale cominciò a balbettare scuse inutili e confermando che la mia pratica non è mai stata inviata. Scusandomi per essermi dilungato, vi chiedo se è consentito a una banca tale comportamento? Come dovrei comportarmi? Cordialmente