Reclamo N° 191868

Dopo aver perso una causa in appello mi è giunta una nota spese dell'avvocato di controparte, ero in difficoltà economiche, e l'avvocato a proceduto per il recupero delle somme (nella 1a procedura) verso una casa di proprietà (ma essendo cointestata anche ai miei due fratelli) con una seconda procedura è intervenuta sul mio c.c. presso la UNICREDIT. MI sono attivato direttamente con il mio avvocato e con n. 4 quattro rate mensili ho liquidato tutto il mio debito con l'avvocato e la sua collega di Latina. Dal giudice sono stati emessi due provvedimento (settembre 2018): il primo la prima procedura confluisce nella seconda; quindi una determinazione con il riconoscimento della estinzione del debito, archiviazione del fascicolo e ingiunzione alla rimozione del vincolo sul c/c alla banca. Ad ottobre del 2019 mi reco in banca per: 1) utilizzare il mio credito fino alla somma accordata di €.12.500, ovvero ottenere un piccolo prestito di €. 5.000. In quella occasione vengo a sapere dal direttore che sul mio nome vige un bollino rosso (mi scuso per l'ignoranza, ma non conosco i vincoli del problema), però porto a conoscenza la direttrice, le comunico che la procedura è stata chiusa regolarmente da almeno un anno (N.B. i bonifici di pagamento sono stati fatti sullo stesso c.c.) e recupero presso il tribunale (sezione esec. mobiliari) l'atto di chiusura dei due procedimenti. Ebbene, questa mattina, preso la stessa filiale e direttore, chiedo informazioni sulla soluzione della questione, mi dice che è ancora aperta. Le chiedo il perché. la sua risposta è che nell'atto non compaiono i nomi delle parti. Io le comunico (sono anche un CTU) che negli atti verso l'esterno (anche nelle perizie tecniche) si riporta il numero della procedura non i nomi delle parti. Del resto nel loro atto è riportato il numero della procedura aperta in tribunale. In tutto questo periodo, dall'estate del 2017, fino ad oggi, non mi è mai giunta alcuna comunicazione,, informativa o richiesta di chiarimento o delucidazione. Ora, sono molto incavolato, per la mancanza di rispetto e leggerezza da parte dell'Istituto (sono cliente della stessa banca da al meno 32 anni e senza aver mai avuto alcun problema - tanto meno finanziario). Posto che sono un ingegnere- libero professionista vorrei capire quali danni ha provocato alla mia immagini e se vi sono gli estremi per una azione ri rivalsa nei loro confronti. Resto in attesa delle V/s determinazioni. Sentiti Ringraziamenti