Stefania
01 Ottobre 2018
Qualche anno fa la Unicredit, di cui ero correntista, mi ha offerto n. 2 carte di debito, le ho accettate ed usate, fino al 2010, quando ho cominciato ad avere problemi di salute ed ho avuto problemi a sostenere le rate molto alte di quelle carte di credito ed altri finanziamenti, per i quali si è trovato, con alcuni un accordo, per un'altro con Agos si è arrivati in tribunale ed il giudice, causa forte indebitamento ha approvato un pignoramento sullo stipendio di euro 158,00.
Mentre con Unicredit, non sono mai riuscita a trovare un accordo.
Lo scorso 26/09 ho ricevuto una chiamata da CSS S.p.A, che mi diceva che il debito era stato ceduto ad MBCREDIT SOLUTION S.p.a. con la quale sottoscrivevo due richieste per piano di rientro, versando subito i primi due acconti.
Però, appena inviata la ricevuta dei bonifici, la lettera di approvazione è ben diversa e fatta in modo che io non possa rientrare del debito e le rate che riuscissi a versare non andrebbero a diminuire il prestito, perché dopo 24 rate dovrei versare in unica soluzione la somma rimanente, pena decadimento dell'accordo. Tale lettera è stata girata dal consulente della css spae richieste che ho sottoscritto.
Ovviamente non ho firmato tale accettazioni di cui dovrei versare le I rate il 30/10/2018.
