Andrea
12 Ottobre 2017
Ero cliente Fastweb e ho deciso di passare alla linea fissa TIM. La centralinista di Telecom Italia (Elena Amato, abbiamo comunicato via mail) con cui ho fatto tutta la pratica mi ha informato che il passaggio non poteva essere direttamente da Fastweb a Telecom ma doveva passare prima a Vodafone per un "periodo temporaneo di sei mesi al massimo." Mi ha assicurato che a me non sarebbe cambiato niente tranne il dover cambiare il modem due volte e che era un puro intoppo burocratico relativo alla migrazione. Ci tengo a precisare e sottolineare che io non ho MAI parlato con nessuno di Vodafone Italia e, soprattutto, no ho mai firmato nessun contratto!!! Ho sempre e solo parlato con la centralinista di Telecom. Così ho utilizzato normalmente (e pagando visto che mi arrivavano le fatture) Vodafone Italia. Dopo qualche mese mi ha contattato il centralino di Telecom Italia informandomi che la migrazione era in atto e che avrei solo dovuto aspettare il modem Telecom Italia.
Da lì a poco è arrivata una richiesta per un importo totalmente folle da parte di Vodafone Italia, a causa di violazioni contrattuali per recesso anticipato (rileggere sopra la parte in cui si specifica come non ho mai firmato nulla). Ho parlato con Telecom, Vodafone, Fastweb, 50+ operatori e una ventina di uffici amministrativi. Ho inviato tutte le comunicazioni con questa centralinista, mail denunciando l’accaduto, copie di fatture, ho chiesto più volte mi venisse inviata una fattura per l’ultima mensilità senza le penali assurde... L’ultima comunicazione con Vodafone è stata di attendere un ulteriore riscontro dall’ufficio amministrativo.
Adesso ricevo chiamate dalla PARR Credit di Tirana che minaccia azioni legali se non pago €400+ oppure €300 in "soluzione bonaria scontata" per chiudere la pratica
