Reclamo N° 76666

Fabrizio
18 Dicembre 2017
Gentilissimi, il mio quesito da sottoporre alla vostra gentile attenzione è il seguente: Dopo quattro anni di utilizzo di un servizio di internet e telefonia con operatore Vodafone ho deciso di recedere dal contratto per passare ad altro operatore,per la precisione TIM. Dopo aver atteso i tempi dell'installazione del nuovo operatore,ho preparato una lettera di recesso indicando la volontà di voler recedere dal contratto in essere con Vodafone ed allegando come documenti la fotocopia della carta d'identità e del codice fiscale,il tutto spedito con raccomandata con ricevuta di ritorno.Provvedo inoltre dieci giorni dopo a spedire tramite un punto vendita Buffetti autorizzato la spedizione della loro Vodafone station non essendomi più utile.Trascorso circa un mese dalla spedizione ricevo tramite posta la bolletta della Vodafone come da solito senza nessuna specifica ad indicare la cessazione del rapporto o altro,chiamo per chiedere verifica il numero 190 di Vodafone e l'operatore mi risponde che la mia richiesta di recesso non è andata a buon fine perchè le fotocopie dei documenti allegate non erano firmate,ovviamente senza avvertirmi,se non avessi chiamato il 190 non l'avrei mai saputo. La mia domanda è : A cosa serve firmare le fotocopie dei documenti se i documenti sono ovviamente già firmati dal sottoscritto e li sto inviando io stesso? Può realmente la mancanza di queste firme invalidare una richiesta di recesso o è è solo una banale scusa per tardare la richiesta di recesso?E' normale non avvisare l'utente che la richiesta di recesso non è andata a buon fine? Potrei bloccare il RID in banca ma non vorrei incappare nella macchina del mancato pagamento con lettera poi di Equitalia,ecc.come è preferibile comportarmi?
Condividi su:

Hai un problema con Vodafone da risolvere?

Invia un reclamo in 3 semplici passaggi

Questo reclamo è per: Vodafone

Se preferisci, chiamaci!

Dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 9 – 13 / 14 – 18

06 32600239