Silvia
21 Settembre 2017
Ho mandato una raccomandata, a fine ottobre 2016, alla vodafone per chiedere di annullarmi il contratto in quanto sono andata in un punto Vodafone, all'interno di MediaWorld, chiedendo un cellulare che avesse il pagamento NFC. Loro mi hanno proposto l'Iphone io ho detto l'importante che abbia il servizio che io avessi richiesto. Mi hanno garantito che lo aveva. Arrivo a casa e mi accorgo che non mi avevano dato la scheda telefonica. Quindi torna e gli comunico che mancava la tessera. Mi danno la tessera sicura che ora funzionasse arrivo a casa ma scopro che l'iphone non aveva il servizio da me richiesto. Torno di nuovo dalla vodafone e mi dicono che non era possibile. Iniziano a chiedere anche all'apple il quale conferma che non era ancora attivo il servizio ma che prima o poi, forse verso gennaio, sarebbe stato attivato. Gli comunico che io quel telefono non lo volevo in quanto avevo chiesto un servizio e quel telefono ne era sprovvisto e che quindi me lo dovevano cambiare. Dopo ore riesco a restituire il telefono, mai usato, e di cambiare il telefono. Gli chiedo un telefono e mi danno l'ok solo che poi si accorgono che era finito. Nel frattempo mi avevano fatto firmare un contratto per la scheda e mi assicurano che sarei potuta andare in qualsiasi centro Vodafone a prendere il telefono. Io vado a Latina, dove abito la maggior parte dell'anno, e mi dicono che non è così che sarei dovuta solo riandare al centro Vodafone Di MediaWorld di Fiumicino. A quel punto ho chiesto di annullarmi tutto e ho mandato una raccomandata. Mai ricevuta una risposta anzi mi hanno fatto chiamare martedì da una Dottoressa, a suo dire, del recupero crediti chiedendo di saldare il tutto. Che se avevo la possibilità di pagare entro 48 ore il prezzo non sarebbe stato di 480, mi sembra, ma di 300 euro. Ma alla fine essendosi lei sbagliata nel non mandarmi l'email martedì ma solo ieri pomeriggio entro 24 ore.
