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Barbara
16 Settembre 2017
Ho recentemente chiesto un contratto con tariffa flat per chiamate da e verso l'estero e accesso internet oltre il Confine nazionale (Europa). Ho stipulato il contratto presso la filiale Vodafone di Ancona, c.so Garibaldi dove mi è stato richiesto codice IBAN per poter addebitare la tariffa mensile. Probabilmente per via di un errore nella compilazione del contratto, il suddetto è stato classificato dall'assistente come "prepagata". Io non essendone a conoscenza non ho provveduto a ricaricare la sim, che infatti non ha mai funzionato fino all'altro ieri, quando dopo aver protestato per il disservizio, improvvisamente la mia precedente sim (postemobile) ha smesso di funzionare - segno che la sim della vodafone era stata attivata. Purtroppo però è emerso che siccome fino ad ora non ho mai "ricaricato" la tessera sono già sotto di ben 58 euro - pur non avendo mai potuto utilizzare la tessera, perché - a detta degli impiegati della filiale - la tessera risulta attiva sin dal 10 agosto. Ora, a prescindere che anche se così fosse, non può essere che per un contratto mensile di 25 euro, io abbia già accumulato un debito di 58 Euro, e a prescindere che non potevo sapere di dover ricaricare visto che mi era stato chiesto l'IBAN ed effettivamente si è verificato un prelevamento da parte di Vodafone dal mio conto, non può essere vero che la sim è stata attivata in data 10 agosto, visto che la sim postemobile, con lo stesso numero, ha funzionato fino all'altro ieri. Cosa posso fare?